Fineco, presentata domanda di ammissione per quotazione a Piazza Affari
Fineco muove i primi passi verso Piazza Affari. Questa mattina la banca online del gruppo UniCredit ha annunciato di aver presentato a Borsa Italiana la domanda di ammissione per la quotazione delle proprie azioni sul Mercato Telematico Azionario. La banca ha inoltre presentato alla Consob la richiesta di approvazione del prospetto relativo all’offerta pubblica di vendita e quotazione delle azioni.
La domanda di ammissione alla quotazione rientra nelle iniziative previste dal piano strategico 2013-2018 presentato a marzo da UniCredit. “L’operazione – si legge nella nota – consentirà di valorizzare pienamente il potenziale atteso di FinecoBank, dando ulteriore impulso alla crescita della società e di ottimizzare ulteriormente il patrimonio di UniCredit”. Alla conclusione del processo di quotazione, UniCredit resterà azionista di maggioranza di FinecoBank. Secondo quanto stimato dagli analisti di Equita, Fineco vale circa 1,8 miliardi di euro. Il collocamento di una quota del 25-30% permetterebbe a Unicredit di incassare oltre 500 milioni.
Chi condurrà l’operazione di quotazione
UBS Investment Bank e UniCredit Corporate & Investment Banking agiranno in qualità di joint global coordinators e insieme a Mediobanca quali joint bookrunners dell’operazione. UniCredit Corporate & Investment Banking sarà inoltre responsabile del collocamento per l’offerta pubblica, mentre Mediobanca rivestirà altresì il ruolo di sponsor. Gli advisor legali incaricati sono Bonelli Erede Pappalardo e Cleary Gottlieb Steen and Hamilton, mentre Linklaters agisce in qualità di advisor legale dei joint global coordinators e dei joint bookrunners.
Altre cessioni in vista per Unicredit?
UniCredit valuterà anche la potenziale cessione di UniCredit Credit Management Bank (UCCMB) la più grande piattaforma di riscossione di crediti in Italia, a un operatore specializzato. Ma non solo. Il gruppo di Piazza Cordusio starebbe pensando anche all’Ipo di Pioneer Investments, la sua divisione di asset management, secondo il Financial Times. Il quotidiano inglese ha ipotizzato due possibili scenari: cessione o quotazione per Pioneer che viene valutata tra i 2 e i 3 miliardi di euro. Il dossier Pioneer potrebbe entrare nel vivo, secondo il Financial Times, il prossimo anno. Tra le altre operazioni possibili ci sarebbe anche la quotazione di una quota di minoranza di HypoVereinsbank, la banca tedesca che UniCredit ha acquistato nel 2005 per 15,4 miliardi di euro.