Censis-Confcommercio: cresce fiducia famiglie, ma capacità di spesa continua a ridursi
La fiducia è tornata, la ripresa ancora no. E’ in estrema sintesi quanto emerge dall’indagine su “Clima di fiducia e aspettative delle famiglie italiane nel primo semestre 2014” condotta da Censis e Confcommercio. Se da un lato aumenta il numero degli ottimisti, in particolare sulle prospettive del governo Renzi, dall’altro lo scorso anno ha visto peggiorare le capacità di spesa per oltre la metà delle famiglie italiane. Il 62,3% delle quali ha ridotto pranzi e cene fuori casa complici principalmente fattori quali la disoccupazione record e l’eccessivo carico fiscale.
Ottimisti superano gli sfiduciati per la prima volta dal 2011
Dall’Outlook Italia Confcommercio-Censis relativo al primo semestre 2014, presentato dal direttore del Censis, Giuseppe Roma, e dal responsabile dell’Ufficio Studi Confcommercio, Mariano Bella, emerge per la prima volta dal 2011 un miglioramento del clima di fiducia delle famiglie, con la percentuale di ottimisti che supera quella di quanti guardano con sfiducia al futuro immediato (37,3% contro 24,6%).
Dall’Outlook Italia Confcommercio-Censis relativo al primo semestre 2014, presentato dal direttore del Censis, Giuseppe Roma, e dal responsabile dell’Ufficio Studi Confcommercio, Mariano Bella, emerge per la prima volta dal 2011 un miglioramento del clima di fiducia delle famiglie, con la percentuale di ottimisti che supera quella di quanti guardano con sfiducia al futuro immediato (37,3% contro 24,6%).
Famiglie riducono pranzi/cene fuori casa, cinema e svaghi