Finale d’ottava positivo per la Borsa di New York
Seconda seduta in rimonta per Wall Street, che ha chiuso l'ottava sopra la parità grazie al buon andamento delle materie prime (greggio sopra gli 85$) e al +26,9% (rialzo maggiore da 47 anni) messo a segno dalle vendite di case nuove a marzo. Indicazioni confortanti da Atene, che ha chiesto formalmente l'attivazione del pacchetto di aiuti Ue-Fmi da 45 miliardi. Il Dow ha così terminato in rialzo dello 0,63% a 11.204,28, +0,71% per lo S&P a 1.217,28 e +0,43% del Nasdaq a 2.530,15. Sempre dal fronte macro, indicazioni contrastanti dagli ordini di beni durevoli, con l'indice generale in calo dell'1,3% (+0,1% consenso) e quello calcolato al netto della componente trasporti che ha invece stupito con un +2,8%. Nel comparto societario, migliori delle attese i numeri di Honeywell (+0,59%), che ha anche migliorato la guidance annuale. Vendite invece su Amazon (-4,3%) e Microsoft (-1,27%), la prima appesantita da un outlook deludente, mentre alla seconda non è bastato aver superato abbondantemente le previsioni degli analisti. Tra i finanziari denaro su American Express (+2,74%), che ha annunciato un utile netto più che raddoppiato nel primo trimestre. -0,79% infine per Verizon, dopo che Goldman Sachs (-1,04%) ha ridotto il giudizio a "hold" dal precedente "buy", con il prezzo obiettivo che da 36 scende a 32 dollari.