Fiat: nuovo affondo di Marchionne, un impianto italiano è di troppo
Nei giorni scorsi Iveco, controllata da Fiat Industrial, aveva preannunciato la chiusura di 5 impianti in Europa entro fine anno con il coinvolgimento di 1.075 dipendenti. I dati di giugno in Italia hanno evidenziato un deterioramento del mercato auto con l’immatricolazione di 128.388 autovetture, in calo del 24,4% sullo stesso mese del 2011. Il calo di giugno è superiore a quello medio dei primi cinque mesi (-18,9%) e il consuntivo del primo semestre si attesta a quota 814.179 con un calo sullo stesso periodo dello scorso anno del 19,7%. Il Centro Studi Promotor GL events, proiettando il risultato dei primi sei mesi su base annua prevede immatricolazioni per l’intero 2012 di 1.403.000 unità, sui minimi degli ultimi 33 anni.
Al 100% di Chrysler al momento giusto
Chrysler intanto ha archiviato un altro mese molto positivo negli usa. Le vendite del gruppo Fiat-Chrysler negli Stati Uniti nel mese di giugno hanno fatto registrare un aumento del 20% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. In tutto sono state vendute 144.081 auto. Si tratta del miglior mese di giugno degli ultimi 5 anni e il ventisettesimo mese consecutivo di crescita. Tutti i marchi del Gruppo (Chrysler, Jeep, Dodge, Ram Truck e Fiat) hanno incrementato le vendite rispetto a giugno 2011. Per quanto riguarda il secondo trimestre, le vendite sono salite del 24 per cento rispetto allo stesso periodo del 2011. Le vendite del marchio Chrysler sono cresciute del 63 per cento, segnando il miglior giugno degli ultimi 4 anni e il dodicesimo mese consecutivo di aumenti. Il marchio Fiat continua a stabilire primati, segnando a giugno il quinto mese consecutivo di vendite record e il più alto incremento tra i vari marchi del Gruppo Chrysler (+122 per cento rispetto a giugno 2011). Nei primi sei mesi del 2012 le vendite del marchio (20.706 unità) hanno già superato il totale dello scorso anno (la commercializzazione della 500 negli Stati Uniti è iniziata a marzo 2011).
Ieri il titolo Fiat ha messo a segno un balzo del 5,09%, mentre oggi viaggia in lieve calo (-0,63%).