Premafin: avanti con Unipol in attesa dell’assemblea

Giornata intensa quella di ier per Fondiaria-Sai e Premafin, entrambe impegnate nei rispettivi board.
Premafin
Ieri sera dopo cinque ore si è concluso il Cda di Premafin. Il board, si legge nel comunicato stampa, ha approvato il bilancio consolidato trimestrale al 31 marzo redatto per le esigenze dell’aumento di capitale di FonSai e di Unipol. In merito alla richiesta di convocazione urgente del custode giudiziale di un’assemblea straordinaria con ordine del giorno “il riesame ed eventuale revoca della delibera di aumento di capitale assunta dall’assemblea straordinaria di Premafin Finanziaria in data 12 giugno 2012” , il Consiglio “ha deciso di procedere senza indugio alla convocazione dell’assemblea avente ad oggetto esclusivamente la revoca della delibera del 12 giugno, dando mandato al presidente e al direttore generale per stabilire la data dell’assemblea”.
Il Cda ha ritenuto “essenziale” chiarire che intende dare comunque esecuzione all’aumento di capitale deliberato dall’assemblea Premafin riservato a Unipol, subordinatamente al verificarsi delle condizioni sospensive previste dall’accordo con la compagnia bolognese e successive integrazioni e ciò anche nelle more della convocanda assemblea“.
Infine il Consiglio ha deliberato di far corso prontamente alle più opportune verifiche relative all’offerta Sator-Palladio, che però “rimane comunque subordinata alla mancata esecuzione dell’accordo con Unipol per fatti non imputabili a Premafin”.
FonSai
Il Cda di FonSai ha approvato il resoconto intermedio di gestione al 31 marzo “così come modificato e integrato per tener conto del fallimento di Sinergia e Imco“, si legge in una nota della società. Tali modifiche e integrazioni “si sono rese necessarie ai fini del rilascio di una limited review da parte della società di revisione da inserire nel prospetto informativo relativo all’aumento di capitale” da 1,1 miliardi di euro. Tenendo conto che “FonSai evidenziava un’esposizione creditoria nei confronti del gruppo Imco-Sinergia per nominali 230 milioni circa (pari a un valore contabile alla stessa data di 176 milioni circa per effetto delle svalutazioni già recepite al 31 dicembre 2011), la compagnia assicurativa ha provveduto ad accantonare a fondo rischi ed oneri ulteriori 61,3 milioni che, al netto del relativo effetto fiscale, comportano un peggioramento del risultato del primo trimestre 2012 di 44,5 milioni“. Quest’ultimo si attesta quindi a 29,1 milioni contro i precedenti 73,5 milioni con un margine di solvibilità sceso dal 91,6% all’89,6% (da 96,2% al 94,1% se misurato con riferimento al margine previsionale richiesto a fine 2012).
Su richiesta della Consob, il board ha inoltre esaminato la nuova offerta formulata da Sator Capital e Palladio Finanziaria, deliberando di rinviare ogni deliberazione al riguardo alla prossima riunione, prevista per giovedì 5 luglio.
In più, secondo quanto riportato da Il Sole 24 Ore, il comitato degli indipendenti di FonSai avrebbe individuato nell’ex amministratore delegato Fausto Marchionni il primo destinatario dell’azione di responsabilità e in Salvatore Ligresti il nome per il quale si profilerebbe un’azione risarcitoria. Ma non è detto che alla lista in futuro non si aggiungano altri nomi.