Fiat: non collocherà in Borsa azioni da recesso
Fiat ha comunicato i risultati dell'offerta in opzione e prelazione agli azionisti Fiat delle azioni per le quali è stato esercitato il diritto di recesso in relazione alla prevista fusione di Fiat in Fiat Investments (che assumerà la denominazione di Fiat Chrysler Automobiles, FCA). Al termine del periodo di offerta gli azionisti di Fiat hanno espresso la volontà di acquistare 6.085.630 azioni del totale di 60.002.027 azioni per le quali è stato esercitato il diritto di recesso. E' quanto si legge in una nota del gruppo.
Fiat ha deciso di non avvalersi della facoltà di collocare in Borsa le restanti azioni per le quali è stato esercitato il diritto di recesso. Pertanto, subordinatamente all'efficacia della fusione, le azioni acquistate saranno consegnate agli acquirenti, dietro pagamento del valore di liquidazione, alla data di regolamento prevista per il 14 ottobre.
Subordinatamente all'efficacia della fusione FCA pagherà inoltre, alla data di regolamento sopra esposta, il valore di liquidazione di 7,727 euro per ciascuna delle azioni residue e, alla stessa data, gli azionisti recedenti riceveranno il valore di liquidazione loro spettante.
Fiat ha deciso di non avvalersi della facoltà di collocare in Borsa le restanti azioni per le quali è stato esercitato il diritto di recesso. Pertanto, subordinatamente all'efficacia della fusione, le azioni acquistate saranno consegnate agli acquirenti, dietro pagamento del valore di liquidazione, alla data di regolamento prevista per il 14 ottobre.
Subordinatamente all'efficacia della fusione FCA pagherà inoltre, alla data di regolamento sopra esposta, il valore di liquidazione di 7,727 euro per ciascuna delle azioni residue e, alla stessa data, gli azionisti recedenti riceveranno il valore di liquidazione loro spettante.