News Notizie Italia Fiat: Marchionne, Jobs Act non ci influenza. Se crisi Ucraina continua impegno ridotto in Russia

Fiat: Marchionne, Jobs Act non ci influenza. Se crisi Ucraina continua impegno ridotto in Russia

Pubblicato 4 Marzo 2014 Aggiornato 19 Luglio 2022 14:31
"La riduzione del cuneo fiscale è una cosa dovuta anche per incoraggiare il Paese". Lo ha detto Sergio Marchionne, amministratore delegato di Fiat, nella conferenza stampa dal Salone dell'Auto di Ginevra. "Non voglio minimizzare quello che il premier sta facendo, ne capisco la necessità, ma noi abbiamo un accordo con i sindacati che ci permette di portare avanti le nostre scelte, quindi il Jobs Act non ci influenza", ha aggiunto Marchionne. Il numero uno del Lingotto ha poi fatto notare come la crisi sia ancora qui: "Non sta peggiorando e questo è qualcosa ma è ancora qui". Per quanto riguarda la crisi in Ucraina, questa "potrebbe impattare sulle strategie di Fca perché, se persiste, è poco probabile che faremo qualcosa di importante in Russia nei prossimi 12 mesi. La possibilità è ridotta", ha spiegato Marchionne.