Fiat: Marchionne, azienda finanziariamente solida. Termini della jv con Tata saranno rivisti
“L’azienda finanziariamente è solida, abbiamo creato una buona cassa”. Sergio Marchionne, a.d. di Fiat, non si mostra preoccupato per le prospettive future del Lingotto e rimarca come anche il mancato raggiungimento del target di vendite di Fiat 500 negli Usa è un falso problema. “Fiat vende 4 milioni di auto nel mondo – ha sottolineato Marchionne – se quest’anno arriveremo a 35mila invece di 50mila Fiat 500 vendute negli Usa non sarà un problema”.
Marchionne è intervenuto ieri a sorpresa al margine del Meeting di Comunione e Liberazione di Rimini. Relativamente al progetto Fabbrica Italia, il numero uno di Fiat ha sottolineato che il programma sarà portato a conclusione normalmente. “I programmi sono stati annunciati, andiamo avanti e puntiamo a portarli a conclusione normalmente”, ha detto Marchionne in riferimento ai dubbi sollevati da un articolo del Corriere della Sera.
Marchionne ha parlato anche dei problemi legati alla joint venture con l’indiana Tata. “Il progetto andrà avanti, ma cambieranno i termini dell’intesa”, ha detto Marchionne. Settimana scorsa, in un’intervista al Telegraph di Calcutta il presidente di Tata Motors, Ratan Tata, ha dichiarato che circa metà dell’investimento nella joint venture con Fiat è andata persa, auspicando quindi di poter rinegoziare i termini contrattuali con il Lingotto.