Fiat: cosa cambia per il piccolo azionista lo sbarco di FCA a Wall Street (VIDEO INTERVISTA)
Mancano ormai poche ore all’addio di Fiat a Piazza Affari. Domani sera, dopo ben 111 anni di presenza sul listino azionario italiano, il titolo del Lingotto saluterà la Borsa di Milano. Al suo posto, da lunedì 13 ottobre, ci sarà il titolo FCA, la nuova società nata dalla fusione tra Fiat e Chrysler. FCA sarà quotato sia su Borsa Italiana sia a Wall Street, dove lunedì pomeriggio Sergio Marchionne e John Elkann suoneranno la campanella di chiusura delle contrattazioni.
Ma cosa cambia per il piccolo azionista Fiat? Lo abbiamo chiesto in una video intervista a Vincenzo Longo, strategist di IG. “Cambierà il numero di titoli in portafoglio in base ad un rapporto di concambio che verrà annunciato probabilmente domani a mercati chiusi”, spiega Vincenzo Longo anche se nelle sale operative vi è una mancanza di dettagli su questa operazione che tocca uno dei gruppi industriali più importanti del Paese.
L’arrivo a Wall Street rappresenta un punto di svolta importante. “Lo sbarco al Nyse potrebbe portare la liquidità aggiuntiva che allontanerebbe definitivamente l’ipotesi di un aumento di capitale“, dichiara Longo secondo cui il sentiment sul mercato è migliorato dopo le minute della Fed. Secondo Longo il titolo potrebbe riprendere quota anche se la prossima settimana potrebbe essere molto volatile in scia all’incertezza degli investitori di prezzare la nuova realtà.