Ferrari verso Wall Street: entro venerdì parte l’Ipo (Cnbc)
Ferrari accelera in direzione Wall Street. Secondo quanto riferito dall’emittente Cnbc, che cita fonti vicine all’operazione, entro venerdì dovrebbe partire l’offerta pubblica iniziale (meglio conosciuta con il termine in inglese Ipo, initial public offering). Sempre secondo indiscrezioni, l’offerta della Rossa di Maranello dovrebbe aggirarsi intorno a 1 miliardo di dollari, mentre il prezzo di collocamento dovrebbe essere fissato nella settimana del 12 ottobre.
Nei mesi scorsi era stato proprio l’amministratore delegato della società, Sergio Marchionne, ad avere spiegato le motivazioni per cui Ferrari non poteva essere quotata in Borsa prima del 12 ottobre. La tempistica ha alla basa motivi tecnici, come ha ricordato a giugno l’Ad, per la quotazione del Cavallino Rampante deve essere passato almeno un anno dalla fusione da cui è nata Fca. Come più volte ribadito dal manager italo-canadese sul mercato non andrà più del 10% del capitale di Ferrari.
Tra le banche in campo per il collocamento di Ferrari ci sono Ubs Investment Bank, BofA Merrill Lynch e Banco Santander che agiscono in qualità di Joint Bookrunners dell’offerta e Ubs Investment Bank che riveste il ruolo di Global Coordinator. Nei giorni scorsi si sono aggiunte anche Mediobanca, Bnp Paribas, Jp Morgan e Allen & Company. Lo scorso 23 luglio il Cavallino Rampante ha depositato i documenti alla Sec per quotarsi a Wall Street. Ferrari intende presentare domanda per l’ammissione alla quotazione sul New York Stoxk Exchange delle sue azioni.
Nel frattempo a Piazza Affari Fiat Chrysler Automobiles, che non ha ancora commentato le indiscrezioni stampa, viaggia in territorio positivo, gettandosi così alle spalle la debole chiusura di ieri. In questo momento il titolo del gruppo automobilistico guidato da Sergio Marchionne sale del 3,7% a 11,49 euro.