Fed: Yellen, con cambiamento significativo dell’outlook modificheremo il tapering. La guidance va letta in ottica “qualitativa”
“È difficile dire quanta della recente debolezza della spesa sia dovuta alle condizioni meteo”. È quanto ha dichiarato il governatore della Federal Reserve (Fed), Janet Yellen, di fronte alla Commissione Bancaria del Senato. Incalzata dalle domande dei membri della Commissione, ha ammesso che “un cambiamento significativo” dell’outlook economico, se quindi il recente rallentamento non fosse dovuto al maltempo ma a un indebolimento sostanziale della ripresa a stelle e strisce, la Fed potrebbe rivedere il tapering.
“Nelle prossime settimane e nei prossimi mesi io e i miei colleghi controlleremo con attenzione se la ripresa procede secondo le stime formulate in precedenza”. Insomma, si tratta di fare la tara e di capire quanto il maltempo abbia influenzato gli ultimi dati.
Il piano di progressiva normalizzazione della politica monetaria a stelle e strisce prevede riduzioni degli acquisti di asset di 10 miliardi a ogni meeting del comitato di politica monetaria (Fomc, Federal Open Market Committee) mentre il primo incremento dei tassi è stato fissato in corrispondenza del raggiungimento da parte del tasso di disoccupazione di quota 6,5%.
Si tratta di un livello fissato quando la disoccupazione stazionava a livelli decisamente elevati e che, quando è stato formulato, stava a significare che il tasso sui fed funds non sarebbe stato toccato per molto tempo. L’inatteso miglioramento del mercato del lavoro, a gennaio il dato si è attestato al 6,6% (anche grazie a un tasso di partecipazione ai minimi storici), ha però scombussolato le carte in tavola e spinto prima Bernanke e poi la stessa Yellen a favorire una lettura della guidance in un’ottica più “qualitativa”.
Concetto che la “chairwoman” (anche se preferisce essere chiamata con un più neutro “Fed chair”) ha ribadito oggi nel rispondere alle domande dei senatori. “Ovviamente il tasso di disoccupazione non rappresenta una statistica sufficiente a misurare lo stato di salute del mercato del lavoro”. “Per una più completa valutazione dell’andamento del mercato del lavoro dovremo tener presente diversi fattori”.
Nel complesso, “la politica monetaria, resterà ancora espansiva per un certo periodo di tempo”. Il prossimo meeting della Fed è previsto per il 18-19 marzo.