La Fed vede significativi rischi al ribasso per l’outlook economico
Significativi rischi al ribasso per l’outlook economico. Lo statement del Fomc, il braccio operativo della Federal Reserve, sottolinea i significativi rischi al ribasso per l’outlook economico dovuti alle tensioni sui mercati finanziari globali. La Fed ritiene comunque che la crescita economica Usa si manterrà moderata nei prossimi trimestri.
Il Fomc ha confermato i tassi ai minimi storici nel range 0-0,25%, con l’impegno a mantenerli ai minimi fino a metà 2013. Confermata anche l’operazione Twist che prevede l’estensione della scadenza dei titoli in portafoglio attraverso l’acquisto di bond a lunga scadenza (6-30 anni) per complessivi 400 miliardi di dollari e la parallela vendita di un pari ammontare di titoli a breve scadenza. Nessun riferimento alla possibilità di un nuovo piano volto all’acquisto di titoli governativi, il cosiddetto QE3.
Fed: migliorano condizioni mercato del lavoro, ma disoccupazione rimane elevata
“L’economia si sta espandendo moderatamente – si legge nel comunicato della Fed – nonostante un rallentamento evidente nella crescita globale”. Le ultime indicazioni evidenziano un certo miglioramento nelle condizioni generali del mercato del lavoro Usa, anche se il tasso di disoccupazione rimane elevato. La nota della Fed rimarca inoltre come la spesa delle famiglie continua ad avanzare, ma gli investimenti fissi delle imprese sembrano aumentare meno rapidamente e il settore immobiliare rimane depresso. Per quanto riguarda l’inflazione, la banca centrale Usa rimarca come risulta più moderata e le aspettative di inflazione più a lungo termine rimangono stabili.
“L’economia si sta espandendo moderatamente – si legge nel comunicato della Fed – nonostante un rallentamento evidente nella crescita globale”. Le ultime indicazioni evidenziano un certo miglioramento nelle condizioni generali del mercato del lavoro Usa, anche se il tasso di disoccupazione rimane elevato. La nota della Fed rimarca inoltre come la spesa delle famiglie continua ad avanzare, ma gli investimenti fissi delle imprese sembrano aumentare meno rapidamente e il settore immobiliare rimane depresso. Per quanto riguarda l’inflazione, la banca centrale Usa rimarca come risulta più moderata e le aspettative di inflazione più a lungo termine rimangono stabili.
Si rafforzza il dollaro, euro aggiorna minimi da gennaio
La reazione del mercato è stata di un immediato rafforzamento del dollaro, con cross euro/dollaro sceso ulteriormente aggiornando i minimi a 11 mesi sotto area 1,305 dollari. Reazione negativa dell’azionario con Wall Street che ha limato i guadagni per poi passare in negativo a poco più di un’ora dalla chiusura della giornata di contrattazioni.