Notizie Notizie Mondo ‘Fed merita presidente più green e severo con mercati’. La carica di Ocasio Cortez, Tlaib e Pressley contro Jerome Powell: ‘Biden non lo riconfermi’

‘Fed merita presidente più green e severo con mercati’. La carica di Ocasio Cortez, Tlaib e Pressley contro Jerome Powell: ‘Biden non lo riconfermi’

31 Agosto 2021 14:37

Sostituire Jerome Powell e far salire sullo scranno più alto della Federal Reserve un banchiere centrale più green e anche più severo con i mercati: è l’obiettivo della sinistra americana rappresentata dalle deputate Alexandria Ocasio-Cortez, Rashida Tlaib e Ayanna Pressley, che hanno chiesto ieri, ufficialmente, la testa di Jerome Powell, intensificando le pressioni sul presidente Usa Joe Biden.

Jerome Powell ha fatto il suo ingresso nella banca centrale nel 2012, quando è stato scelto dal presidente Barack Obama per un seggio del board della Fed. Successivamente, è diventato numero uno della Fed nel febbraio del 2018 con Donald Trump. Il suo mandato scade nel 2022.

Il rapporto tra Jerome Powell e Donald Trump, qualcuno ricorderà, è stato inizialmente molto tormentato, per le continue lamentele e i continui attacchi del presidente americano, che inizialmente ha accusato il banchiere di essere troppo falco.

La pandemia Covid-19 e il pronto intervento della Fed hanno spento le polemiche, e al momento Powell gode di un ampio sostegno bipartisan, da parte repubblicana e democratica.

Non è invece amato sicuramente da Alexandria Ocasio-Cortez (AOC), che reputa che questo sia il momento giusto, in attesa della scadenza del mandato, per iniziare a pensare con chi sostituirlo.

Ocasio Cortez, Tlaib e Pressley: basta Powell alla Fed

Perchè? E’ tutto scritto nero su bianco in una lettera congiunta firmata da altre deputate come Rashida Tlaib, membro della Camera dei Rappresentanti per lo stato del Michigan e dall’afroamericana Ayanna Pressley, deputata per lo stato del Massachusetts. La lettera è stata pubblicata da POLITICO.

Il trio Ocasio-Cortez-Tlaib-Pressley è noto per rappresentare la sinistra radicale della politica americana. Così si legge nella nota:

“Mentre circola la notizia di una possibile rinomina del presidente della Federal Reserve Jerome Powell, chiediamo al presidente Biden di immaginare una Federal Reserve focalizzata sull’eliminazione dei rischi climatici e che si impegni a promuovere l’uguaglianza economica e razziale. Lanciamo un appello all’amministrazione Biden affinché sfrutti questa opportunità per nominare un nuovo presidente della Fed”.

Nella missiva il lavoro di Powell viene riconosciuto. Il banchiere “ha introdotto cambiamenti positivi” facendo sì che la banca centrale desse maggiore enfasi all’importanza di raggiungere la piena occupazione.

Tuttavia, le tre deputate hanno scritto chiaramente di desiderare per la presidenza della Fed un banchiere che sia più aggressivo nella regolamentazione dei mercati e nell’affrontare i cambiamenti climatici.

“Sotto la sua leadership (di Powell), la Federal Reserve ha fatto davvero molto poco per mitigare il rischio che i cambiamenti climatici comportano per il nostro sistema finanziario”, hanno scritto nella missiva Ocasio-Cortez (N.Y.), Tlaib (Mich.) e Pressley (Mass.), che siedono tutte nella Commissione dei Servizi Finanziari dell Camera Usa.

A firmare la lettera sono stati anche i deputati democratici Chuy García (D-Ill.), altro esponente della commissione, e Mondaire Jones (D-N.Y.)

Ocasio Cortez ha fatto parlare di sé soprattutto nel caso -e- caos GameStop, la meme stock che ha riportato all’inizio dell’anno guadagni stratosferici e non avallati da ragioni attinenti ai fondamentali. Alexandria Ocasio- Cortez ha cercato di capire in particolare il ruolo di Robinhood che, così come hanno fatto altri broker, nel momento in cui il caso GameStop ha iniziato ad esplodere, ha iniziato a imporre limitazioni alle operazioni di trading del titolo GameStop, così come al trading di altri titoli entrati nelle grazie dei Redditors, come AMC Entertainment, Koss, BlackBerry, Bed Bath & Beyond, Naked Brand Group e Nokia (tutti titoli shortati dai fondi).