FCA: sotto pressione a Piazza Affari dopo parole responsabile Epa, analisti restano positivi
FCA sotto pressione a Piazza Affari dopo le dichiarazioni del responsabile dell’Epa (Environmental Protection Agency Usa), Chris Grundler, secondo cui il gruppo automoblistico dovrà sborsare 5,1 miliardi di dollari per l’adeguamento alle norme sulle emissioni. Il titolo del Lingotto, dopo essere stato sospeso dagli scambi per eccesso di ribasso, ha attenuato le perdite e ora lascia sul parterre circa 1 punto percentuale a 5,50 euro.
Per gli analisti la reazione del mercato alle parole del responsabile dell’Epa è eccessiva. “La notizia non è positiva ma, dopo lo scandalo Dieselgate, è normale una lievitazione dei costi per i produttori per quanto riguarda lo sviluppo di nuove auto”, spiegano gli analisti di Banca Imi che confermano il giudizio buy sul titolo FCA in scia ai fondamentali previsti per il biennio 2017-2018.
Raccomandazione d’acquisto confermata anche dagli esperti di Equita, secondo cui una parte dei 5,1 miliardi di dollari indicati dall’Epa sarebbe già inclusa nel piano d’investimenti annunciato dalla società guidata da Sergio Marchionne.