Fca scatta sul Ftse Mib, ipotesi cessione furgoni a CNH piace al mercato
Fiat Chrysler Automobiles (Fca) potrebbe cedere una parte del business dei veicoli commerciali a CNH Industrial (Iveco) per eliminare i problemi sollevati dall'Antitrust sulla fusione con la francese PSA. E' l'ipotesi raccolta da Il Giornale e avanzata anche da Reuters, ricordando che CNH ha una quota di mercato in Europa nettamente inferiore.
"In assenza di rilievi delle autorità competenti (dato che Exor è azionista di controllo o co-controllo sia di CNH che della futura Fca-PSA) riteniamo possa essere una soluzione", commentano oggi da Equita che su Fca ha un giudizio Buy (acquistare) e su CNH Industrial un rating Hold (tenere in portafoglio).
In particolare, secondo la sim milanese l'acquisto di una parte del business dei veicoli commerciali di Fca e/o PSA avrebbe senso per Iveco (CNH) in quanto si rafforzerebbe in un segmento con margini interessanti e sarebbe sostenibile dal punto di vista finanziario a prescindere dal perimetro preso in considerazione.
"Restiamo dell'idea che la fusione Fca-PSA non sia a rischio per i rilievi dell'antitrust europeo: sia Tavares che Manley hanno sempre dichiarato che verranno presi i provvedimenti necessari per non compromettere il deal", concludono da Equita.
Intanto il titolo Fca si muove in controtendenza a Piazza Affari, salendo dello 0,62% in area 8,88 euro. L'azione CNH Industrial invece cede oltre l'1%.
"In assenza di rilievi delle autorità competenti (dato che Exor è azionista di controllo o co-controllo sia di CNH che della futura Fca-PSA) riteniamo possa essere una soluzione", commentano oggi da Equita che su Fca ha un giudizio Buy (acquistare) e su CNH Industrial un rating Hold (tenere in portafoglio).
In particolare, secondo la sim milanese l'acquisto di una parte del business dei veicoli commerciali di Fca e/o PSA avrebbe senso per Iveco (CNH) in quanto si rafforzerebbe in un segmento con margini interessanti e sarebbe sostenibile dal punto di vista finanziario a prescindere dal perimetro preso in considerazione.
"Restiamo dell'idea che la fusione Fca-PSA non sia a rischio per i rilievi dell'antitrust europeo: sia Tavares che Manley hanno sempre dichiarato che verranno presi i provvedimenti necessari per non compromettere il deal", concludono da Equita.
Intanto il titolo Fca si muove in controtendenza a Piazza Affari, salendo dello 0,62% in area 8,88 euro. L'azione CNH Industrial invece cede oltre l'1%.