News Notizie Italia Fca-Psa: modificato l’accordo di fusione a causa del Covid, dividendo straordinario a 2,9 mld

Fca-Psa: modificato l’accordo di fusione a causa del Covid, dividendo straordinario a 2,9 mld

Pubblicato 15 Settembre 2020 Aggiornato 19 Luglio 2022 17:23
Fiat Chrysler Automobiles (Fca) e Peugeot (PSA) hanno deciso di modificare alcuni termini dell'accordo di fusione, che crea Stellantis, il quarto più grande costruttore automobilistico al mondo in termini di volumi, a causa del Covid.

In particolare, il dividendo speciale che sarà distribuito da Fca ai suoi azionisti prima del closing è fissato a 2,9 miliardi di euro (precedentemente era fissato a 5,5 miliardi) mentre la quota del 46% detenuta da PSA in Faurecia sarà distribuita a tutti gli azionisti di Stellantis subito dopo il closing dell’operazione e successivamente all'approvazione da parte del consiglio di amministrazione e degli azionisti di Stellantis.

A fronte di queste modifiche, i rispettivi azionisti di Fca e PSA riceveranno una uguale partecipazione in Faurecia pari al 23% (capitalizzazione 5,867 miliardi alla chiusura del mercato, 14 settembre 2020), mentre la loro proprietà 50/50 di Stellantis, un gruppo che ora avrà a bilancio una liquidità di 2,6 miliardi di euro in più, rimarrà invariata.

In aggiunta, è stato concordato che i consigli di amministrazione di Groupe PSA e Fca valuteranno una potenziale distribuzione di 500 milioni agli azionisti di ciascuna società prima del closing o, in alternativa, una distribuzione di 1 miliardo da corrispondere successivamente al closing a tutti gli azionisti di Stellantis.

Queste decisioni, precisa la nota diffusa dalle due case, saranno prese alla luce dell'andamento e delle prospettive di entrambe le società, delle condizioni di mercato e delle performance registrate nel periodo intercorso. Le distribuzioni saranno effettuate solo se approvate dai consigli di amministrazione di entrambe le società.

Per tutti gli altri aspetti i termini economici dell'accordo siglato il 17 dicembre 2019 rimangono invariati e il completamento della combinazione
proposta dovrebbe avvenire entro la fine del primo trimestre 2021.