Fca: Ferrari manterrà la residenza fiscale in Italia
"In merito ai numerosi commenti e punti di vista che si stanno diffondendo in questo momento riguardo al trasferimento al di fuori dell'Italia della residenza fiscale di Ferrari, Fiat Chrysler Automobiles ribadisce che la programmata separazione di Ferrari da FCA non comporta e non comporterà il cambiamento della residenza fiscale di Ferrari". Così una nota diramata ieri inserata dal gruppo automobilistico, spiegando che Ferrari continuerà ad avere nazionalità e residenza fiscale italiane.
"Ferrari - ha proseguito la nota - pagherà le tasse sui propri redditi come fanno oggi tutte le società fiscalmente residenti in Italia.
L'offerta pubblica e la successiva distribuzione di azioni agli azionisti di FCA riguarderà la società controllante di Ferrari, che sarà una società costituita in Olanda. La struttura prevista non presenta alcuna differenza rispetto alla struttura attuale, nella quale FCA, società
costituita in Olanda, è la società controllante di Ferrari".
Fca sottolinea che "il ricorso ad una società controllante olandese è necessario al fine di disporre di un meccanismo praticamente attuabile ed efficiente per distribuire la titolarità di Ferrari agli azionisti di FCA. L'operazione non interesserà Ferrari, quale società separata di diritto italiano; non comporterà lo spostamento di personale da Ferrari, né ridurrà i livelli di occupazione o le attività attualmente condotte da Ferrari in Italia. Inoltre, aspetto egualmente importante, non comporterà alcuna riduzione della base imponibile di Ferrari in Italia".
"Ferrari - ha proseguito la nota - pagherà le tasse sui propri redditi come fanno oggi tutte le società fiscalmente residenti in Italia.
L'offerta pubblica e la successiva distribuzione di azioni agli azionisti di FCA riguarderà la società controllante di Ferrari, che sarà una società costituita in Olanda. La struttura prevista non presenta alcuna differenza rispetto alla struttura attuale, nella quale FCA, società
costituita in Olanda, è la società controllante di Ferrari".
Fca sottolinea che "il ricorso ad una società controllante olandese è necessario al fine di disporre di un meccanismo praticamente attuabile ed efficiente per distribuire la titolarità di Ferrari agli azionisti di FCA. L'operazione non interesserà Ferrari, quale società separata di diritto italiano; non comporterà lo spostamento di personale da Ferrari, né ridurrà i livelli di occupazione o le attività attualmente condotte da Ferrari in Italia. Inoltre, aspetto egualmente importante, non comporterà alcuna riduzione della base imponibile di Ferrari in Italia".