Exor: advisor raccomanda azionisti PartnerRe di votare contro la fusione con Axis

L'Institutional Shareholder Services (ISS) ha consigliato agli azionisti di PartnerRe di votare contro le tre proposte collegate all'operazione Axis nel corso dell'assemblea straordinaria degli azionisti del 7 agosto 2015. Lo ha annunciato Exor in una nota. "ISS è la principale società indipendente specializzata nelle raccomandazioni di voto e in materia di corporate governance per gli investitori istituzionali", riporta il comunicato della holding, primo azionista di PartnerRe.
"Nella sua raccomandazione a votare contro la fusione PartnerRe - Axis, ISS ha dichiarato: un voto contro la proposta fusione con AXIS è dovuto, a fronte di una proposta superiore e ragionevolmente certa, interamente in denaro, da parte di un altro offerente...". "L'incertezza stessa sulle dinamiche di mercato, che si aggiungono ai rischi di integrazione che le società combinate dovranno affrontare dopo la fusione, potrebbe suggerire che la proposta in denaro di Exor, che dà agli azionisti sia un valore superiore nell'immediato sia una maggiore certezza di valore, costituisca un'alternativa ancora più prudente".
"Nulla nelle performance di entrambe le società [PartnerRe e Axis] fa pensare che semplicemente combinandole si possa conseguire un aumento del 30% nel multiplo [prezzo/tangible book value] che il mercato assegna loro".
"Nella sua raccomandazione a votare contro la fusione PartnerRe - Axis, ISS ha dichiarato: un voto contro la proposta fusione con AXIS è dovuto, a fronte di una proposta superiore e ragionevolmente certa, interamente in denaro, da parte di un altro offerente...". "L'incertezza stessa sulle dinamiche di mercato, che si aggiungono ai rischi di integrazione che le società combinate dovranno affrontare dopo la fusione, potrebbe suggerire che la proposta in denaro di Exor, che dà agli azionisti sia un valore superiore nell'immediato sia una maggiore certezza di valore, costituisca un'alternativa ancora più prudente".
"Nulla nelle performance di entrambe le società [PartnerRe e Axis] fa pensare che semplicemente combinandole si possa conseguire un aumento del 30% nel multiplo [prezzo/tangible book value] che il mercato assegna loro".