Eurotunnel: via libera al piano di ristrutturazione

Un tribunale parigino ha dato oggi il via libera al piano di salvataggio di Eurotunnel che prevede il dimezzamento dei debiti della società che gestisce il tunnel sotto la Manica per evitarne il fallimento. Il tribunale ha affidato all'amministratore delegato Jacques Gounon la responsabilità di attuare il piano. Si apre quindi uno spiraglio di 3 anni per eseguire il piano che prevede, oltre al dimezzamento del debito colossale di circa 9 miliardi, anche la creazione di una nuova società, Groupe Eurotunnel, attraverso un'offerta pubblica di scambio (ops). Gounon ha sottolineato di essere ottimista e di voler lanciare l'operazione entro inizio marzo; l'amministratore ha inoltre precisato di volere pubblicare i bilanci 2005 e 2006 entro la seconda metà di febbraio. Il piano dovrà ora essere approvato dagli azionisti della società nel corso di un'assemblea generale di cui non è stata ancora fissata la data. Alcuni azionisti si sono comunque mostrati critici verso il piano. In mattinata Eurotunnel aveva infine raggiunto un accordo con i sindacati per il rinnovo del contratto di lavoro.