Europa prudente dopo i massimi di Wall Street. Analisi su Ftse Mib, Euro Stoxx 50 e S&P 500
Regna la cautela su Piazza Affari e sulle Borse europee dopo i nuovi record di Wall Street. In attesa dell’inizio della stagione delle trimestrali, gli indici americani hanno infatti archiviato la scorsa ottava mettendo a segno nuovi massimi storici, sostenuti dalle aspettative di un taglio dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve.
Ftse Mib
Dopo una partenza al rialzo, il Ftse Mib scambia vicino alla parità. Lo scorso 3 luglio l’indice italiano è riuscito a superare con volatilità e volumi i 21.483 punti, un livello di resistenza che già nel breve periodo aveva avuto una certa rilevanza arrestando i corsi dal raggiungere i 22.000 punti. Il giorno seguente il Ftse Mib si è portato fin sopra i 22.000 punti ma ormai esausto è tornato con la seduta successiva sotto tale livello superato nuovamente mercoledì scorso senza però particolare forza. Probabilmente gli operatori attendono il superamento in forza dei 3.000 punti sull’S&P 500 per spingere anche il listino italiano. In ogni caso per ora l’impostazione grafica rimane positiva e una chiusura sopra 22.190 punti dovrebbe rilanciare il Ftse Mib verso 22.500 e 22.800 punti. Al ribasso invece un segnale operativo di breve short si potrebbe avere sul break dei 22.000 punti e della trend line rialzista di breve periodo che ha sorretto i corsi dai minimi di maggio 2019. In tal caso target a 21.500 e 21.000 punti.
Per chi volesse operare sul Ftse Mib con certificati a leva long, si potrebbe considerare per esempio il Turbo Long con ISIN: NL0013491848. In alternativa chi ha view ribassista può operare con questo Turbo Short ISIN: NL0013492333.
S&P 500
L’S&P 500 ha chiuso la seduta di venerdì in rialzo dello 0,5% a 3.013 punti toccando nuovi massimi storici. Positivo senza dubbio il quadro grafico dell’indice americano anche se si inizia a vedere un indebolimento in termini di volumi e volatilità. Segnali confermati anche su RSI che tocca appena l’ipercomprato. In tale scenario, sarà importante osservare la chiusura del grafico mensile dell’S&P 500 sopra i 3.000 punti in modo tale da annullare l’engulfing ribassista che si è venuto a creare con le ultime candele mensili. A fine mese inoltre la Fed dovrà prendere una decisione importante in materia di politica monetaria ovvero se tagliare o meno i tassi di interesse. Le ultime indicazioni accomodanti del presidente della banca centrale americana, Jerome Powell, hanno rafforzato le aspettative di un taglio dei tassi già nel meeting di fine mese. Una mossa inaspettata da parte della Fed potrebbe invece innescare fasi correttive sull’indice di Wall Street.
Per chi volesse operare sull’S&P 500 con certificati a leva long, si potrebbe considerare per esempio il Turbo Long con ISIN: NL0013493067. In alternativa chi ha view ribassista può operare con questo Turbo Short ISIN: NL0013643679.
Euro Stoxx 50
L’Euro Stoxx 50 viaggia poco mosso a cavallo del livello a 3.500 punti. L’indice europeo ha tentato di superare senza successo la resistenza statica a 3.515 punti, per poi portarsi sotto la trend line rialzista di breve periodo (minimi del 3 e 27 giugno). In tale contesto, con il superamento dei 3.515 punti l’Euro Stoxx 50 potrebbe mettere nel mirino le successive resistenze a 3.549 e 3.600 punti. Al ribasso, invece, un ritorno sotto 3.452 punti darebbe un segnare negativo di breve con discese verso 3.400 e 3.341 punti.
Per chi volesse operare sull’Euro Stoxx 50 con certificati a leva long, si potrebbe considerare per esempio il Turbo Long con ISIN: NL0013492689. In alternativa chi ha view ribassista può operare con questo Turbo Short ISIN: NL0013492820.