Euromobiliare conferma “underweight” sul settore bancario italiano
Sottopesare. E' questa la raccomandazione degli analisti della Euromobiliare sul settore bancario del Bel paese. Viene quindi confermato il rating "underweight" dopo le recenti misure approvate dal governo italiano che hanno introdotto importanti modifiche per il comparto nazionale.
In particolare le novità relative alle normative sulle commissioni di massimo scoperto non dovrebbero rappresentare un impatto particolarmente negativo per il settore, anche se il completo recupero di tali voci, precisa un report, appare praticamente impossibile. Il decreto Bersani, precisa la Sim, rafforza comunque la convinzione secondo cui il prossimo futuro potrebbe riservare novità negative per la redditività del comparto bancario. Inoltre, fanno notare gli esperti, il premio a cui i titoli bancari stanno attualmente quotando rispetto alla media storica appare attualmente non giustificato. Fra i singoli titoli, conclude la nota, Euromobiliare continua a preferire Unicredito (grazie al processo di diversificazione internazionale) e BPVN-BPI (grazie alle possibili sinergie e alle gestione aggressiva del capitale).
In particolare le novità relative alle normative sulle commissioni di massimo scoperto non dovrebbero rappresentare un impatto particolarmente negativo per il settore, anche se il completo recupero di tali voci, precisa un report, appare praticamente impossibile. Il decreto Bersani, precisa la Sim, rafforza comunque la convinzione secondo cui il prossimo futuro potrebbe riservare novità negative per la redditività del comparto bancario. Inoltre, fanno notare gli esperti, il premio a cui i titoli bancari stanno attualmente quotando rispetto alla media storica appare attualmente non giustificato. Fra i singoli titoli, conclude la nota, Euromobiliare continua a preferire Unicredito (grazie al processo di diversificazione internazionale) e BPVN-BPI (grazie alle possibili sinergie e alle gestione aggressiva del capitale).