Notizie Euro/franco svizzero risale la china ma si ferma sotto 1,50

Euro/franco svizzero risale la china ma si ferma sotto 1,50

18 Dicembre 2009 11:44

Il cambio euro-franco svizzero cerca di risalire la china dopo la battuta d’arresto di ieri, proseguita nel corso della notte e acuitasi in mattinata sulle notizie provenienti dal Pakistan. Alla debolezza che già da qualche giorno caratterizzava la valuta unica, con le possibilità di recupero economico dell’area messe a rischio dai dubbi sulla tenuta del debito pubblico di alcune nazioni parte dell’area, si è aggiunta al notizia di un colpo di stato in Pakistan. La reazione immediata è stato uno scivolone del cross euro-franco svizzero fino a 1,4907. La ricerca di rifugi sicuri, è il franco svizzero è considerato tale alla stregua del dollaro, favorisce la valuta elvetica che si è così riportata ai livelli di 9 mesi fa rispetto all’euro. Era il marzo 2008 e il rally dei mercati azionari era appena agli albori.

Attualmente l’euro-franco si trova nei pressi della soglia degli 1,50, dopo aver recuperato terreno rispetto ai minimi della mattinata ma mostra difficoltà nel recuperare un livello che la stessa Banca nazionale svizzera considerava alla stregua di una linea Maginot. E più volte nei mesi passati la Snb era in effetti intervenuta per difendere la soglia. Non lo ha fatto tuttavia stamattina, forse in ossequio alla differente linea di politica monetaria emersa dall’ultima riunione dell’Istituto centrale. Pur avendo lasciato i tassi di interesse nella soglia tra 0 e 0,75% e confermato la linea di sostegno alla liquidità del sistema, la Swiss National Bank ha nel contempo deciso di sospendere gli acquisti di bond denominati in franchi e prestare attenzione alle “eccessive rivalutazioni della valuta”. Nel comunicato della riunione precedente era assente la parola “eccessive”.