Notizie Euro/dollaro, parità in sei mesi secondo Goldman Sachs

Euro/dollaro, parità in sei mesi secondo Goldman Sachs

13 Luglio 2015 15:11

Se la questione greca entrerà in uno stato di quiescenza, almeno temporaneamente, dopo il raggiungimento dell’accordo con i creditori, il mercato delle valute tornerà a concentrarsi sugli aspetti fondamentali e sul differenziale tra i tassi di interesse. “Non escludiamo che – spiega Matteo Paganini chief analyst di Fxcm Italia – in caso di risoluzione definitiva della questione greca, che comunque ci si riproporrà forse già da qui a un anno, il mercato possa effettivamente tornare a muoversi seguendo logiche di politica monetaria”. 

Logiche di politica monetaria che implicano un rafforzamento del dollaro Usa e della sterlina, le valute delle due Banche centrali più vicine al rialzo. Secondo gli analisti di Goldman Sachs, con o senza questione greca, il destino della valuta unica contro il biglietto verde è segnato. “Il rialzo dell’inflazione europea a maggio – si legge nel Global Forex Analyst Report – ha creato la percezione che i prezzi al consumo stessero rimbalzando e ciò ha contribuito alla discesa delle obbligazioni europee. Tuttavia noi continuiamo a pensare che l’inflazione in Eurozona sia destinata a rimanere debole mentre, tra i paesi del G10, sono proprio gli Stati Uniti a registrare le pressioni più forti sui prezzi al consumo”. 

Come conseguenza, le previsioni degli analisti di Goldman Sachs vedono un indebolimento dell’euro contro il dollaro a 1,02 a 3 mesi, il raggiungimento della parità a 6 mesi e la discesa sotto la parità, a 0,95, nell’arco dei prossimi dodici mesi.