L’Eurodollaro ai massimi dal dicembre 2011
Massimi dal 2011 per l’eurodollaro. Nuova seduta con il segno più per la moneta unica che oggi ha spinto il cross con il biglietto verde a ridosso di quota 1,35 dollari (1,3495), il livello maggiore dal dicembre 2011 (quando l’incrocio salì in quota 1,3538).
“Ribadiamo l’attenzione -si legge nella nota diffusa oggi dagli analisti di Fxcm- da porre all’area compresa tra 1,3500 e 1,3530 in quanto sul daily questa rappresenta una forte resistenza”. “In caso di rottura ribassista -continua il report- l’area di 1,3390 potrebbe frenare la discesa e soltanto un passaggio di 1,3370 potrebbe farci propendere per posizionamenti short più sostanziosi”.
Nel corso del pomeriggio i dati macro hanno fornito indicazioni contrastanti sullo stato di salute della prima economia: da un lato la fiducia dei consumatori a gennaio è scesa ai minimi dal novembre 2011 a 58,6 punti mentre dall’altro l’indice S&P Case Shiller, che misura i prezzi delle abitazioni nelle 20 principali città statunitensi, a novembre 2012 ha messo a segno un +5,5%, l’incremento maggiore degli ultimi sei anni.
“Domani sarà la Federal Reserve a portare volatilità, con il comunicato di politica monetaria”, rileva Vincenzo Longo, Market Strategist di IG. “Non ci aspettiamo -continua l’esperto- variazioni di rilievo nel linguaggio utilizzato e questo potrebbe deludere qualcuno che crede in un ritiro immediato delle misure espansive annunciate lo scorso dicembre e permettere un allungo in direzione di quegli obiettivi sul cross”.