Eurobarometro: gli italiani si aspettano da Ue soluzioni per le crisi, sostegno alle imprese e nuovi posti di lavoro
L’Unione europea dovrebbe concentrarsi nella lotta alla crisi economica, in particolar modo sostenendo le aziende in difficoltà e impegnandosi a creare posti di lavoro. Si tratta infatti dell’opinione prevalente sia in Italia che in Europa in risposta ad una domanda su ciò che ci si aspetta dall’Unione europea. La lotta alla crisi economica dovrebbe essere la prima priorità per Bruxelles secondo il 59% del campione italiano, anche se la percentuale è in calo rispetto al 63% del maggio 2012. E’ uno dei dati chiave che emergono dal Rapporto sull’Italia dell’Eurobarometro, presentato oggi a Roma dal vicepresidente della Commissione europea, responsabile dell’Industria e dell’Imprenditoria, Antonio Tajani. Il sondaggio, compiuto su un campione rappresentativo di 1.032 italiani tra il 3 e il 18 novembre 2012, mette la governance europea e la cooperazione tra stati al secondo posto nella lista di aspettative che i cittadini italiani ed europei nutrono verso l’Unione europea, con il 28% dei consensi in entrambi i campioni.
“I dati confermano l’opinione consolidata degli italiani che le risposte alle sfide comuni come la crisi economica è da ricercare a livello europeo – ha dichiarato Tajani – L’Europa deve mettere al centro della propria agenda politica l’economia reale, l’accesso al credito, la reindustrializzazione, dotandosi di strumenti più forti. I nostri concittadini si sentono più cittadini europei ma i benefici della cittadinanza UE sono tuttora da scoprire per la stragrande maggioranza.”
Aumentano gli italiani che elogiano la moneta unica
Il giudizio degli italiani sull’Europa e sui suoi risultati migliora, in linea con una visione della crisi meno cupa. A conferma comunque che la situazione economica comincia a far intravedere qualche schiarita, le considerazioni sull’euro sono positive, e una parte consistente del campione ritiene la moneta unica il principale successo dell’Unione europea. La domanda sulle priorità che i cittadini italiani ed europei individuano per l’Ue includeva anche una risposta sull’abbandono dell’euro. Solo il 2% degli intervistati europei ha scelto questa opzione. Tra il campione italiano soltanto l’1% si aspetterebbe dall’Ue l’uscita dalla zona euro. Aumentano invece gli italiani che considerano la moneta unica il risultato più positivo raggiunto dall’Unione europea. Sono ora il 31% rispetto al 29% dello scorso maggio in un campione che ha anteposto all’euro soltanto la libera circolazione delle persone, dei beni e dei servizi, come migliore risultato dell’Ue. Anche tra il campione dell’eurozona, il 32% riconosce all’euro di essere il principale risultato dell’Ue.
Il giudizio degli italiani sull’Europa e sui suoi risultati migliora, in linea con una visione della crisi meno cupa. A conferma comunque che la situazione economica comincia a far intravedere qualche schiarita, le considerazioni sull’euro sono positive, e una parte consistente del campione ritiene la moneta unica il principale successo dell’Unione europea. La domanda sulle priorità che i cittadini italiani ed europei individuano per l’Ue includeva anche una risposta sull’abbandono dell’euro. Solo il 2% degli intervistati europei ha scelto questa opzione. Tra il campione italiano soltanto l’1% si aspetterebbe dall’Ue l’uscita dalla zona euro. Aumentano invece gli italiani che considerano la moneta unica il risultato più positivo raggiunto dall’Unione europea. Sono ora il 31% rispetto al 29% dello scorso maggio in un campione che ha anteposto all’euro soltanto la libera circolazione delle persone, dei beni e dei servizi, come migliore risultato dell’Ue. Anche tra il campione dell’eurozona, il 32% riconosce all’euro di essere il principale risultato dell’Ue.