Euro volatile dopo discesa inflazione ai minimi dal 2009
Reazione contenuta dell’euro dopo i riscontri arrivati dall’inflazione europea che continua a rallentare aumentando così le pressioni per nuove mosse espansive da parte della Bce. Il cross euro/dollaro è sceso in area 1374 dopo l’uscita dell’inflazione dell’area euro per poi risalire a 1,3775.
A marzo, secondo la stima preliminare diffusa oggi dall’Eurostat, l’inflazione risulta dello 0,5% annuo rispetto allo 0,7% del mese precedente. Il consensus era per un +0,6%. Si tratta del livello più basso dal novembre 2009.
Giovedì si riunirà la Bce e aumentano le probabilità di un’azione volta a contrastare le pressioni deflattive. Settimana scorsa Jens Weidmann, governatore della Bundesbank e membro del board della banca centrale europea, ha dichiarando che tassi di interesse negativi potrebbero essere utili per ridurre la forza dell’euro e che tra le opzioni potrebbe anche essere preso in considerazione un piano di allentamento quantitativo.