Euro torna in area 1,30 $, scendono le riserve in euro della SNB

Prima parte della seduta di metà ottava con intonazione positiva dell’euro che beneficia della buona intonazione dei mercati. Toccato un massimo a 1,3005 dollari per poi attestarsi poco sotto a 1,2995. Divisa comune europea in rialzo anche rispetto allo yen a 103,7 yen (+0,47%). “L’Eurodollaro – rimarcano gli analisti di CMC Markets – si muove oscillando verso l’alto: il fallimento della rottura al ribasso di 1,2900 riporta in auge il target di 1,3030”.
Clima sereno sui mercati che favorisce la risalita del cross dollaro/yen dopo il deciso rafforzamento di ieri della divisa nipponica a seguito della delusione arrivata dalla Bank of Japan che ha incrementato il piano di acquisto di asset di 11 mila miliardi di yen, meno di quanto si attendessero alcuni operatori di mercato. Il cross $/Y viaggia in area 79,75.
In attesa dei dati sul mercato del lavoro usa in arrivo a fine ottava, oggi in Europa riflettori puntati sui dati sull’inflazione di ottobre e nel pomeriggio sul Chicago Pmi di ottobre atteso in rialzo a 51 punti dai 49,7 del mese precedente.
Intanto oggi la banca centrale della Svizzera ha reso noto che alla fine del terzo trimestre le riserve valutarie in euro risultano pari al 48% del totale rispetto al 60% del trimestre precedente. Salgono invece dal 22 al 28% quelle in dollari statunitensi e dal 3 al 7% quelle in sterline. A livello di categorie di investimento predominano ancora i bond governativi con una quota dell’83% (dall’85% del II trim.) mentre le azioni sono pari al 12% (l’86% degli asset detenuti e con rating AAA). A settembre le riserve valutarie complessive detenute dalla SNB ammontavano a quota 429,3 miliardi di franchi svizzeri dai 418,4 mld del mese precedente.