Euro tocca minimi da febbraio rispetto a dollaro e yen
Prosegue anche oggi il movimento ribassista dell’euro con il mercato che continua a guardare alle possibili future mosse della Bce. Il cross euro/dollaro è sceso questa mattina fino a un minimo di 1,3655, livello che rappresenta il minimo dallo scorso 27 febbraio. Nel giro di una settimana, ossia da quando giovedì scorso Mario Draghi ha affermato che la Bce è pronta ad annunciare a giugno nuove mosse di allentamento monetario, la divisa unica europea ha ceduto oltre il 2% sul dollaro dopo che aveva toccato lo stesso 8 maggio i massimi dal 2011 a un soffio da quota 1,40 (1,3993). Minimi da fine febbraio anche rispetto allo yen con il cross euro/yen sceso fino a 139,10.
Oggi il vice presidente della Banca centrale europea, Vitor Constancio, ha dichiarato che l’Eurotower è disposta ad “agire rapidamente, se necessario, e procedere a un ulteriore allentamento monetario”.
A pesare sulla valuta comune europea sono anche i deboli riscontri arrivati oggi dal Pil dell’eurozona cresciuto solo dello 0,2% t/t nei primi 3 mesi del 2014 rispetto al +0,4% atteso. Debole ripresa che potrebbe essere, insieme al rischio deflazione, un altro fattore in grado di far propendere la Bce verso un’ulteriore allentamento monetario a giugno. Tra le principali economie europee spicca la crescita nulla della Francia nel primo trimestre rispetto al +0,2% atteso, mentre l’Italia ha addirittura segnato un ritorno in negativo (-0,1% t/t e -0,5% a/a). Unica a sorprendere in positivo è la Germania (+0,8% t/t rispetto al +0,7% atteso).