Euro stabile a 1,27 dollari, Trichet vede il secondo trimestre migliore del primo

Settimana positiva per la moneta unica che ha risalito la china nei confronti del biglietto verde. Questa mattina l’euro si attesta sopra quota 1,27 dollari (+0,10% a 1,2705), rafforzato anche dalle parole del presidente della Bce, Jean Claude Trichet. Secondo il numero uno dell’Eurotower, la ripresa della zona euro “si è rafforzata in primavera e il secondo trimestre sarà quindi migliore del primo”. Trichet esclude quindi il rischio di una nuova recessione, ma “la crescita resterà moderata”. Sul fronte tassi, tutto secondo le previsioni: la Bce ha lasciato i tassi fermi all’1%, mentre la BoE ha confermato il costo del denaro allo 0,5%.
Crescita che comincia a vedersi in Francia. Questa mattina la produzione industriale transalpina è salita a maggio dell’1,7%, un dato superiore alle attese degli analisti che indicavano un rialzo moderato dello 0,3%. In Germania, invece, l’inflazione di giugno ha visto un leggero incremento (+0,1%), mentre su base annua è salita dello 0,9%. Ieri, dopo una serie di dati macro deludenti, dagli Stati Uniti è arrivata una stima superiore alle attese del mercato: le nuove richieste di sussidi di disoccupazione sono calate a 454 mila dalle precedenti 472 mila.
L’euro tratta poi a 112,36 yen (+0,05%), a 1,3348 franchi svizzeri (+0,18%) e a 0,8386 sterline (-0,11%). Ieri il Fondo Monetario Internazionale ha rivisto al rialzo le stime di crescita mondiali per il 2010 a +4,6% da +4,2%, lasciando invariate quelle per il prossimo anno a +4,3%. L’Fmi mette però in guardia: “le incertezze sul debito sovrano in alcuni Paesi del’Eurozona potrebbero espandersi, creando problemi per la stabilità finanziaria e per le prospettive di crescita economica”.