Euro ai massimi a 3 settimane dopo inflazione, si guarda già a meeting Bce
Euro in ascesa in avvio di ottava dopo la diffusione della lettura preliminare dell’Inflazione di giugno. Il cross euro/dollaro si è spinto fino a un massimo intraday a 1,3662 che rappresenta il livello più alto dal 9 giugno scorso.
L’inflazione nell’Eurozona è rimasta a giugno allo 0,5% su base tendenziale, stabile rispetto al mese precedente. La prima lettura del dato, diffusa oggi dell’Eurostat, risulta in linea con le stime degli analisti. Le attese del mercato sono già rivolte a quanto dirà la bce nella riunione di giovedì 3 luglio, la prima dopo il taglio dei tassi deciso a giugno e che potrebbe far luce su possibili ulteriori mosse di stimolo monetario.
Oggi gli analisti di Mps Capital Services rimarcano come si potrebbe assistere ad un periodo di maggiore volatilità sul cambio euro/dollaro complici anche le future masse della Federal Reserve. Il cross potrebbe divenire più sensibile alla pubblicazione dei dati macro dopo le recenti dichiarazioni della governatrice Yellen che ha ribadito come il primo ritocco dipenderà in gran parte dall’andamento dell’economia. “Allo stesso tempo – prosegue Mps Capital Services – un rallentamento dell’economia tedesca potrebbe portare ad una prosecuzione della fase di debolezza dell’euro anche in vista del piano di acquisto della Bce”. Il team di Mps mantiene invariato il target di 1,30 per fine settembre alla luce anche di una percezione di recupero dell’economia Usa visto il forte calo del Pil nel primo trimestre.