ETP europei superano la soglia dei 400 mld di masse gestite
Afflussi per 32,9 miliardi di dollari sull’industria globale degli ETP nel mese di ottobre. E’ quanto emerge dall’ultimo BlackRock ETP Landscape Report che rimarca come da inizio 2013 gli afflussi sono stati pari a 194,2 mld. Le masse gestite in Europa hanno superato a ottobre per la prima volta in assoluto la soglia dei 400 miliardi di dollari con afflussi per 4,1 mld nel mese di ottobre.
A livello globale a ottobre i flussi verso il segmento azionario sono stati di 35,9 miliardi di dollari, di cui 18 miliardi di dollari relativi ad esposizioni statunitensi. Da inizio anno la raccolta azionaria ha raggiunto 201,3 miliari di dollari, pari ad una crescita del 72% rispetto ai 117,0 miliardi di dollari rispetto allo stesso periodo del 2012. I fondi paneuropei hanno raccolto 7,9 miliardi di dollari, il terzo mese record consecutivo stante l migliori valutazioni rispetto agli Stati Uniti. I flussi sui mercati emergenti sono stato positivi per 2,4 miliardi di dollari, in diminuzione rispetto a settembre, ma comunque favorevoli alla tesi di vendite eccessive su questo segmento all’inizio dell’anno.
Gli ETP obbligazionari invece hanno registrato deflussi per 0,7 miliardi di dollari nel mese di ottobre in gran parte dovuti al segmento dei Treasury. Continua l’attrattività di prodotti che consentono esposizioni creditizie più rischiose data la continua ricerca di rendimento e di protezione contro il rialzo dei tassi di interesse. In particolare, i flussi in fondi ad alto rendimento, pari a 2,8 miliardi di dollari, hanno registrato il massimo degli ultimi 21 mesi, mentre gli ETP a tasso variabile registrato afflussi di 0,8 miliardi di dollari.
Per l’Italia miglior mese degli ultimi 5 anni
Indicazioni molto positive dal mercato italiano degli ETF. Lo scorso mese è stato il miglior mese degli ultimi 5 anni in termini di raccolta netta. “Si conferma il trend molto positivo che si sta verificando da inizio anno – ha commentato Emanuele Bellingeri, responsabile per l’Italia di iShares – nell’ultimo mese gli investitori italiani hanno incrementato decisamente l’esposizione alle azioni con particolare riferimento all’Europa. Inoltre, dopo parecchi mesi caratterizzati da flussi negativi abbiamo notato qualche segnale positivo anche sulle azioni dei paesi emergenti. Poco movimentati invece comparti obbligazionari”.