Notizie ETF ETP Landscape: boom di raccolta ad aprile, torna l’interesse verso gli emergenti

ETP Landscape: boom di raccolta ad aprile, torna l’interesse verso gli emergenti

Pubblicato 7 Maggio 2014 Aggiornato 26 Settembre 2022 08:39

Raccolta globale degli ETP pari a 33,5 miliardi di dollari nel mese di aprile, sui massimi degli ultimi sei mesi- E’ quanto emerge dall’ultimo ETP Landscape – Industry Highlights di BlackRock con la preferenza degli investitori che lo scorso mese è andata per esposizioni principalmente allargate e guidate da mercati emergenti, azionario statunitense large cap e dal rinnovato interesse sui mercati azionari svilushutterstock_43706983ppati non statunitensi.
Con flussi pari a 9,9 miliardi di dollari, paria circa il 30% della raccolta complessiva, gli ETP azionari dei Paesi sviluppati continuano ad essere uno dei temi di investimento dominanti a livello globale. Fari puntati anche sui mercati emergenti, sia sul versante azionario sia obbligazionario. Gli ETP azionari dei Paesi emergenti hanno raccolto nel complesso 5,9 miliardi di dollari, il primo mese positivo da ottobre, anche se la corsa iniziata a fine marzo ha subito un rallentamento verso la fine di aprile. Gli ETP obbligazionari dei emergenti hanno contribuito per 1,3 miliardi di dollari, il miglior mese da ottobre 2012, con gli investitori hanno continuano a preferire fondi denominati in valuta forte rispetto a quelli in valuta locale.
In Europa è l’anno del reddito fisso
Ursula Marchioni, responsabile della ricerca ETP e della strategia azionaria per l’area EMEA di iShares, ha rimarcato che nei primi 4 mesi di quest’anno la raccolta degli ETP quotati in Europa, pari a 20,6 miliardi di dollari, ha già superato quella dell’intero 2013. “Finora, in Europa è l’anno del reddito fisso – rimarca la Marchioni – gli ETP che replicano questa asset class hanno contribuito per il 54% degli afflussi regionali da inizio anno seguiti, con un certo ritardo, dagli strumenti sul mercato azionario statunitense, secondo tema più performante, che hanno contribuito al 21% dei flussi da inizio anno”.
Anche in Italia nei primi 4 mesi dell’anno si è registrata una forte crescita del mercato degli ETF. “Ad aprile abbiamo osservato un andamento dei flussi che lasciano intendere significative rotazioni nei portafogli degli investitori – sottolinea Emanuele Bellingeri, responsabile per l’Italia di iShares – a livello azionario vi è stato ancora molto interesse sul mercato italiano, mentre vi sono state alcune prese di beneficio sugli mercati sviluppati a favore di un rinnovato interesse per i Paesi emergenti. Anche sul versante del reddito fisso è ritornato d’attualità l’investimento in obbligazioni dei paesi emergenti, sia in valuta locale che in hard currency”.