ETF S&L da record, timori Grexit alimentano posizioni short su Bund e Treasury
L’asset under management degli ETP Short & Leverage (S&L) ha raggiunto il record di 63 miliardi di dollari USA alla fine di giugno, con un aumento del 2% dall’inizio dell’anno. Lo rimarca un a nota stampa di Boost ETP, emittente specializzato in replicanti short e a leva che fa capo a WisdomTree. La crescita è stata guidata dal riposizionamento degli investitori S&L che a livello globale stanno esprimendo posizioni rialziste sull’azionario e ribassiste sul debito;
Gli ETP azionari short e leverage hanno visto 0,8 miliardi di dollari di flussi netti dato che gli investitori hanno aumentato le posizioni long in azionario europeo e giapponese, mentre hanno tagliato quelle (sia long sia short) in azionario USA. Il Boost Short & Leveraged ETFs/ETPs Global Flows Report” di giugno rimarca come l’attesa per un rialzo dei tassi di interesse da parte della Fed, in combinazione con l’incertezza che circonda la Grecia, ha innescato l’accumulo di posizioni short in Treasury e Bund. Gli afflussi cumulativi negli ETP short che replicano il debito a livello globale è salito a 980 milioni dollari quest’anno; Il sentiment degli investitori in materie prime ha visto una mancanza di convinzione dovuta a volatilita’ e movimenti laterali registrati dai prezzi petroliferi da febbraio 2015. Gli ETP che replicano il pretrolio greggio hanno mostrato deflussi sia nelle posizioni long sia in quelle short. Gli attivi di Boost ETP hanno raggiunto i 383 milioni di dollari USA registrando un nuovo record nel turnover mensile con 1,1 miliardi di dollari di controvalore scambiati.