ETF Securities: da Cina e investitori retail la spinta per un nuovo decennio di crescita per l’oro

C’è margine per un nuovo decennio di rialzi per l’oro nei prossimi anni. Lo sostiene Graham Tuckwell, presidente di ETF Securities, tra gli emittenti leader a livello mondiale di Exchange Traded Commodities (ETC). A dieci anni da quando Tuckwell ha lanciato il primo Exchange Traded Product (ETP) sull’oro fisico in Australia, il numero uno di ETF Securities vede la domanda cinese e quella indiana, attualmente inalterate, guidare insieme alla richiesta degli investitori retail, il mercato dell’oro.
I replicanti sull’oro oggi sono disponibili in 31 borse mondiali con asset in gestione per un valore di 147 miliardi dollari. Nel quarto trimestre 2012 quasi il 40% di tutti i flussi sull’oro fisico registrati in Europa e legati agli ETP, si riferiscono ai prodotti di ETF Securities. “Il fatto che la domanda cinese sia inalterata allo stesso modo di altre regioni asiatiche – rimarca Tuckwell – costituirà uno dei fattori principali che guideranno lo sviluppo di nuovi prodotti e amplieranno l’accesso a questo mercato. Mentre proprio in questi mercati i grandi investitori possono già acquistare oro negoziando su altre borse, i piccoli investitori preferiscono acquistare su borse locali. Attualmente, questo tipo di prodotti non sono largamente disponibili in queste regioni dove la domanda sta appunto crescendo”.
Il secondo cambiamento che avverrà, a parere di Tuckwell, riguarderà investimenti sempre più ingenti da parte di investitori privati nel mondo occidentale. In Europa, il mercato retail resta in un certo modo indietro a quello degli Stati Uniti, dove abbiamo già riscontrato un forte livello di domanda per gli Exchange Traded Product (ETP) da parte dei piccoli risparmiatori. Una delle barriere presenti in Europa è l’accesso. Lo sviluppo dei modelli di distribuzione e una maggiore conoscenza dei veicoli di investimento, comunque, apriranno la strada ad una domanda sempre maggiore per questi prodotti.”
Le prospettive per l’oro
Nicholas Brooks, Head of Investment Strategy di ETF Securities, non crede che la recente massiccia liquidazione delle posizioni in oro rifletta un’inversione di marcia nelle attitudini degli investitori. Diversamente, crede che l’outlook per l’oro rimanga positivo. “La maggior parte delle vendite attuali sono state concluse da investitori con visioni di mercato tattiche di breve periodo – sottolinea Brooks – mentre gli investitori che hanno un approccio strategico sull’oro stanno continuando a tenere saldamente le loro posizioni. Vedono il metallo come protezione di lungo periodo alla svalutazione della valuta, come diversificazione e assicurazione contro i peggiori casi economici che si possano verificare. Alcuni investitori stanno anche iniziando a pensare di aumentare l’allocazione delle risorse dopo i recenti ribassi”. “Con le posizioni speculative lunghe nette nel mercato dei future adesso ai livelli di fine 2008 e la costante elevata probabilità di eventi di rischio sovrano in Europa – conclude l’esperto – non sarei sorpreso di vedere nelle settimane e nei mesi a venire uno spostamento di flussi verso gli Exchange Traded Product (ETP) sull’oro”