ETF Securities cala un poker di replicanti smart beta su reddito fisso
ETF Securities e Lombard Odier Investment Managers hanno portato in Italia ad aprile quattro ETF smart beta sul reddito fisso che prevedono un’allocazione core a quattro aree del reddito fisso: Global Corporate Bonds, European Corporate Bonds, Global Government Bonds ed Emerging Market Local Currency Bonds. “Gli indici obbligazionari a capitalizzazione di mercato, pensati qualche decennio fa, non permettono oggi un’esposizione ottimale – rimarca Massimo Siano, Head of Southern Europe di ETF Securities – con un portafoglio sbilanciato eccessivamente su paesi che presentano un elevato debito quali Giappone e la stessa Italia nel caso dei benchmark governativi”. Discorso analogo sul fronte bond emergenti con realtà quali Cina e India, che rappresentano quasi il 50% del Pil dei paesi emergenti, che non figurano nemmeno nei principali indici emergenti comportando un sottopeso dell’Asia in generale.
Nel caso dell’indice sui bond governativi il peso delle emissioni del Giappone risulta del 5% rispetto a quasi il 27% che hanno nel Barclays Global Treasury; nel caso dei bond corporate diminuosce notevolmente l’esposizione al settore finanziario. Per gli emittenti governativi vengono presi in considerazione l’entità dei ricavi misurati in rapporto al prodotto interno lordo e il livello di indebitamento utilizzando il rapporto debito/PIL insieme agli indicatori di stabilità politica e fiscale. Per gli emittenti corporate, il contributo di ciascun settore all’economia viene valutato ancor prima di considerare i ricavi di ciascun emittente, il livello di indebitamento, il flusso di cassa e la qualità degli asset. I fondi proposti da ETF Securities prevedono una replica fisica ottimizzata e la revisione degli indici sottostanti avviene ogni sei mesi”.