ETF: record per mercato ETFPlus (quasi 70 mld di AuM), novità HANetf con il clone che guarda ad Alibaba & co.
Il mercato ETFPlus tocca nuove vette e si susseguono le novità a livello di prodotto. L’AUM del mercato dedicato agli ETF ha raggiunto il nuovo record storico di 69,9 miliardi di euro con un aumento del 7,7% rispetto allo stesso mese del 2017. Nel terzo trimestre dell’anno sono stati raccolti 3,12 miliardi di euro. Il mercato dedicato a ETF, ETC, ETN e fondi aperti (questi ultimi dal 1 ottobre sono confluiti nel nuovo mercato ATFund) ha visto nel terzo trimestre dell’anno 41 nuovi strumenti quotati di cui 35 ETF e 6 fondi aperti per un totale di 1.309 strumenti disponibili a fine settembre.
A partire dal 1° ottobre, i fondi aperti sono negoziati su ATFund, il primo mercato italiano dedicato alla negoziazione dei fondi aperti UCITS. ATFund è un MTF che sostituisce il segmento dedicato ai fondi aperti su ETFplus. “Il record storico di masse gestite a fine settembre conferma il ruolo chiave in Europa di ETFplus e l’apprezzamento sempre maggiore degli investitori italiani per gli ETP – commenta Silvia Bosoni, Responsabile ETF, ETP e fondi aperti di Borsa Italiana – Siamo inoltre lieti dell’avvenuto lancio di ATFund, il primo mercato italiano dedicato alla negoziazione dei fondi aperti UCITS, che sostituisce il segmento dedicato ai fondi aperti su ETFplus; una evoluzione rappresentativa del continuo sviluppo e dell’innovazione promossa da Borsa Italiana”.
JP Morgan porta in Italia 3 ETF attivi
In attesa dell’approdo in Italia di Vanguard, previsto nella prima parte del 2019, le ultime novità in ordine di tempo sull’ETFPlus sono i tre nuovi ETF attivi proposti da J.P. Morgan Asset Management, che sta rafforzando il suo impegno sul fronte replicanti. I tre nuovi ETF incorporano i criteri ESG (ambientali, sociali e di governance) e, pur essendo allineati ai rispettivi benchmark in termini di costruzione del portafoglio e livello di rischio, offrono agli investitori il vantaggio della gestione attiva nel processo di selezione dei titoli. Le nuove quotazioni sono nel dettaglio: JPM Europe Research Enhanced Index Equity (ESG) UCITS ETF; JPM US Research Enhanced Index Equity (ESG) UCITS ETF e JPM Global Research Enhanced Index Equity (ESG) UCITS ETF.
“Questi strumenti rappresentano il frutto della combinazione del meglio della gestione attiva e di quella passiva e possono svolgere un ruolo versatile nei portafogli, dalla parte azionaria core con costi contenuti al semplice mattoncino per costruire la propria
asset allocation”, ha commentato Bryon Lake, Head of International ETFs di JP Morgan AM. Il team di ricerca di J.P. Morgan AM, composto da oltre 65 analisti fondamentali dislocati nei principali centri finanziaria mondiali, supporta i team di gestione dei 3 ETF con informazioni specifiche sui singoli titoli e, grazie a questo vantaggio informativo, i gestori possono lievemente sovrapesare i titoli che ritengono più interessanti e sottopesare invece quei titoli ritenuti meno attraenti.
Il primo ETF sulle big internet dei mercati emergenti
Questo mese ha inoltre debuttato HANetf, la prima piattaforma indipendente “white-label” per ETF UCITS in Europa, con l’EMQQ Emerging Markets Internet and Ecommerce UCITS ETF (Acc), che replica un indice di aziende leader che forniscono servizi internet ed e-commerce ai mercati emergenti. Il fondo è quotato su Borsa Italiana con il Ticker EMQQ IM ed un TER pari a 86 punti base.
Big Tree Capital, società d’investimento USA specializzata sui mercati emergenti e di frontiera, è l’ideatore dell’EMQQ Emerging Markets Internet & Ecommerce Index. Questa emissione segue la strada tracciata dal mercato statunitense degli ETF, in cui gli asset manager usano abitualmente una piattaforma white label per il lancio di fondi indice.
L’indice sottostante all’ETF è composto da oltre 50 società, tra cui Alibaba, Tencent e Baidu, pesate secondo una metodologia a capitalizzazione di mercato modificata in cui i singoli componenti arrivano ad un massimo dell’8%. L’ETF è la versione UCITS dello strumento quotata sul listino americano che ha finora raccolto oltre 365 milioni di dollari di asset.
HANetf, fondata da Hector McNeil e Nik Bienkowski che nel 2011 avevano avviato insieme Boost ETP (poi passata sotto il controllo di WisdomTree), conta di sfruttare l’esperienza operativa e normativa in modo da gestire le complessità del lancio e della gestione degli ETF. Il modello HANetf è rivolto ad aspiranti emittenti di ETF preoccupati delle alte barriere all’ingresso che hanno finora limitato ai grandi asset manager o istituti bancari l’emissione di questi strumenti.