ETF obbligazionari, asset per la prima volta oltre i 600 miliardi
Alla fine del secondo trimestre del 2016 gli ETF obbligazionari hanno superato i 600 miliardi di dollari di asset in gestione. “Il tema principale alla base della domanda globale di ETF obbligazionari si conferma la ricerca di rendimento – rimarca Stephen Cohen, Head of Fixed Income Beta di BlackRock – con gli investitori che hanno orientato i fondi verso esposizioni sul comparto emergenti a seguito del recupero dei mercati dal voto Brexit e aiutati dalle maggiori speranze di allentamento della banca centrale.
L’aumento della domanda di ETF obbligazionari corporate europei è proseguito anche nel secondo trimestre, a seguito dell’annuncio in marzo del programma di acquisto di obbligazioni societarie da parte della BCE. Nel trimestre, sottolinea l’analisi di BlackRock-iShares sul mercato ETF nel secondo trimestre 2016, abbiamo registrato flussi di 2,3 miliardi di dollari verso i cinque principali ETF di iShares su obbligazioni corporate di denominate in Euro, per complessivi 4,4 miliardi di dollari da inizio anno. L’ulteriore spostamento dei rendimenti dei titoli di Stato europei in territorio negativo dopo il voto Brexit ha anche guidato una maggiore domanda di ETF obbligazionari investment grade statunitensi e corporate europei.
Sulla scia della costante crescita negli Stati Uniti e del proseguimento della politica monetaria espansiva, gli investitori sembrano riallocare i portafogli in vista di un aumento dell’inflazione domestica, aumentando le esposizioni verso i titoli di Stato USA. BlackRock-iShares prevede una crescita della domanda di ETF obbligazionari corporate statunitensi tra gli investitori europei, dato che i rendimenti dei titoli di Stato negli Stati Uniti non sono così bassi come in Europa. Inoltre, ci attendiamo anche una maggiore attenzione da parte degli investitori alla loro esposizione valutaria alla luce della recente volatilità sui mercati valutari.