ERG: balza del 3% in Borsa dopo acquisizione in Francia e accumulate Akros
ERG tenta il rimbalzo dai 16 euro e oggi cresce in Borsa del 2,9%, sovraperformando il mercato.
L’operatore eolico, tramite la propria controllata ERG Eolienne France, ha sottoscritto un accordo con Profond Finanzgesellschaft, con sede a Zurigo, per l’acquisizione del 100% del capitale di Les Moulins de Frouges, società di diritto francese titolare di sei parchi eolici con una capacità totale installata di 52 MW situati nella regione Hauts-de-France nel nord della Francia.
Il closing dell’operazione è previsto per il secondo trimestre del 2019 ed è soggetta al consenso da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze francese. Il valore dell’acquisizione in termini di EV è di 52,2 milioni.
Si ricorda che I 6 parchi, entrati in esercizio tra il 2007 e il 2009, con un Ebitda 2018 di 6,2 milioni di euro ed una produzione totale attesa di 99 GWh, pari a oltre 1.800 ore equivalenti ed a circa 50 kt di emissione di CO2 evitata, beneficiano di una tariffa incentivata (FiT), pari in media a 93 euro al MWh nel 2018 e con una durata di 15 anni.
Inoltre, il titolo beneficia anche della decisione di Banca Akros che ha alzato la raccomandazione da neutral ad accumulate su Erg (+2,14% a 16,26 euro), lasciando il prezzo obiettivo a 20 euro.
L’operatore eolico, tramite la propria controllata ERG Eolienne France, ha sottoscritto un accordo con Profond Finanzgesellschaft, con sede a Zurigo, per l’acquisizione del 100% del capitale di Les Moulins de Frouges, società di diritto francese titolare di sei parchi eolici con una capacità totale installata di 52 MW situati nella regione Hauts-de-France nel nord della Francia.
Il closing dell’operazione è previsto per il secondo trimestre del 2019 ed è soggetta al consenso da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze francese. Il valore dell’acquisizione in termini di EV è di 52,2 milioni.
Si ricorda che I 6 parchi, entrati in esercizio tra il 2007 e il 2009, con un Ebitda 2018 di 6,2 milioni di euro ed una produzione totale attesa di 99 GWh, pari a oltre 1.800 ore equivalenti ed a circa 50 kt di emissione di CO2 evitata, beneficiano di una tariffa incentivata (FiT), pari in media a 93 euro al MWh nel 2018 e con una durata di 15 anni.
Inoltre, il titolo beneficia anche della decisione di Banca Akros che ha alzato la raccomandazione da neutral ad accumulate su Erg (+2,14% a 16,26 euro), lasciando il prezzo obiettivo a 20 euro.