Equity: Morgan Stanley predica cautela, già raggiunti target ambiziosi
"Il dilemma". L'incipit dell'ultimo studio sull'equity parte dalla domanda se accodarsi all'ondata di ottimisti che considerano sia il caso di cavalcare un mercato così forte o fermarsi a riflettere seguendo la disciplina consone al proprio approccio usuale. Un dilemma che non è proprio tale per gli esperti della casa d'affari statunitense che intravedono un nitido segnale di vendita sul mercato azionario. "Il MSCI Europe Index è sopra il nostro target di 1640 punti e seguendo la disciplina del nostro approccio usuale ci siamo mantenuti cauti nelle ultime settimane, con il mercato che è salito ulteriormente del 7% da quando il nostro approccio sull'equity è passato a neutral". E' quindi arrivato il momento della scelta e Morgan Stanley non esita a continuare a seguire i dettami del suo approccio. "Sì - si legge nello studio odierno di Morgan Stanley raccolto da Finanza.com - concordiamo sul fatto che l'economia gode di buona salute, che le large capital sono cheap e l'M&A fa da galleggiante. Ma come già scritto la scorsa settimana, in uno stato così avanzato del mercato "toro", ampie correzioni sono sempre più probabili, causate da piccoli cambiamenti macro". Morgan Stanley vede quindi tutti i crismi di un segnale tattico di vendita che nelle scorse settimane è stato offuscato dal sentiment ottimista che sta caratterizzando il mercato.