Eni: tra i migliori sul Ftse Mib, gli analisti plaudono ai conti

Eni prosegue in deciso rialzo la seduta dopo la pubblicazione in mattinata dei risultati preliminari dell'esercizio 2014. Non si sono fatti attendere i commenti delle principali banche d'affari. Per Morgan Stanley, "la decisione di Eni di difendere il suo dividendo è incoraggiante", definendo "robusti i conti" e sottolineando un calo nel rapporto di indebitamento nel quarto trimestre.
Da parte loro gli analisti di Goldman Sachs fanno notare come i numeri degli ultimi tre mesi del 2014 siano stati superiori alle stime del consenso di un 25% a livello di Ebit, ma inferiori del 21% per quanto riguarda il risultato netto rettificato, per via del tax rate "molto alto" e dell'adeguamento al prezzo di Borsa delle partecipazioni in Snam e Galp. A detta degli esperti, "la generazione di cassa nel trimestre è stata forte, portando il rapporto di indebitamento giù al 22% rispetto al 25% da noi atteso. Il replacement delle riserve è a un soddisfacente 112%, sopra la media dei peer che hanno già pubblicato i conti, e il management ha indicato una produzione in crescita nel 2015. Nel complesso, si tratta di un incoraggiante set di risultati".
Positivi e sopra le attese di consensus sono stati definiti i conti trimestrali di Eni in termini di Ebit da parte di Banca Imi: "La minor performance dell'Exploration & Production è stata parzialmente compensata nel downstream. Buone notizie sul debito e sulla generazione di cassa, che resta alta". Il broker comunque prevede che i bassi prezzi del petrolio possano penalizzare i numeri 2015.
Da parte loro gli analisti di Goldman Sachs fanno notare come i numeri degli ultimi tre mesi del 2014 siano stati superiori alle stime del consenso di un 25% a livello di Ebit, ma inferiori del 21% per quanto riguarda il risultato netto rettificato, per via del tax rate "molto alto" e dell'adeguamento al prezzo di Borsa delle partecipazioni in Snam e Galp. A detta degli esperti, "la generazione di cassa nel trimestre è stata forte, portando il rapporto di indebitamento giù al 22% rispetto al 25% da noi atteso. Il replacement delle riserve è a un soddisfacente 112%, sopra la media dei peer che hanno già pubblicato i conti, e il management ha indicato una produzione in crescita nel 2015. Nel complesso, si tratta di un incoraggiante set di risultati".
Positivi e sopra le attese di consensus sono stati definiti i conti trimestrali di Eni in termini di Ebit da parte di Banca Imi: "La minor performance dell'Exploration & Production è stata parzialmente compensata nel downstream. Buone notizie sul debito e sulla generazione di cassa, che resta alta". Il broker comunque prevede che i bassi prezzi del petrolio possano penalizzare i numeri 2015.