Eni raccoglie 1,1 miliardi di euro da emissione bond 8 anni e riapertura bond 12 anni
Raccolti complessivamente 1,1 miliardi di euro da parte di Eni attraverso il lancio di un'emissione obbligazionaria benchmark a tasso fisso e la riapertura del bond a 12 anni emesso lo scorso settembre. Entrambe le emissioni sono state collocate sul mercato degli Eurobond.
Il prestito obbligazionario benchmark, di ammontare pari a 800 milioni di euro, ha una durata di 8 anni, paga una cedola annua del 2,625% e ha un prezzo di re-offer di 99,957%; la riapertura del bond a 12 anni emesso lo scorso settembre ha un importo incrementale pari a 300 milioni di euro, paga una cedola annua del 3,75% e ha un prezzo di re-offer di 103,779%. L'ammontare totale outstanding del bond con scadenza settembre 2025 passa quindi da 900 milioni di euro a 1.200 milioni di euro. I proventi delle emissioni, conclude la nota di Eni, saranno utilizzati per i fabbisogni ordinari di Eni.
Il prestito obbligazionario benchmark, di ammontare pari a 800 milioni di euro, ha una durata di 8 anni, paga una cedola annua del 2,625% e ha un prezzo di re-offer di 99,957%; la riapertura del bond a 12 anni emesso lo scorso settembre ha un importo incrementale pari a 300 milioni di euro, paga una cedola annua del 3,75% e ha un prezzo di re-offer di 103,779%. L'ammontare totale outstanding del bond con scadenza settembre 2025 passa quindi da 900 milioni di euro a 1.200 milioni di euro. I proventi delle emissioni, conclude la nota di Eni, saranno utilizzati per i fabbisogni ordinari di Eni.