News Notizie Italia Eni entra nell’upstream del Marocco

Eni entra nell’upstream del Marocco

Pubblicato 30 Marzo 2016 Aggiornato 19 Luglio 2022 15:53
Eni ha annunciato di avere siglato con Chariot Oil & Gas un accordo per l'acquisizione di una quota di partecipazione (Farm-Out Agreement, FOA) nei permessi esplorativi I-VI nella licenza "Rabat Deep Offshore', situata nel margine settentrionale dell'Atlantico nelle acque del Marocco. Il completamento di questa intesa è subordinato all'autorizzazione da parte delle autorità marocchine, dei partner attuali e di altre condizioni sospensive.

L'accordo, si legge in un comunicato del gruppo di San Donato Milanese, prevede l'assegnazione a Eni del ruolo di operatore e una quota di partecipazione del 40% nella licenza nonché dei diritti di esplorazione su di un'area di 10.780 kmq e con una profondità d'acqua cha va da 150 a 3.500 metri. L'area, finora inesplorata, è considerata promettente per il rinvenimento di idrocarburi liquidi.
Al completamento dell'accordo la composizione della licenza sarà: Eni (operatore, 40%), Woodside (25%), Chariot (10%) e Office National des Hydrocarbures et des Mines (ONHYM 25%).

Grazie a questo accordo, Eni rafforzerà la propria presenza nel margine Atlantico di una regione importante come il Nord Africa, in linea con la strategia della società volta a diversificare il proprio portafoglio in bacini ad alto potenziale di idrocarburi.