ENI, dismissioni asset fino a 7 miliardi entro 2020. Non incluse Saipem e chimica
Dopo aver ceduto circa 2,6 miliardi di euro di asset nel corso del 2016, nel prossimo biennio la società è intenzionata a decede altri asset che potrebbero raggiungere la cifra di 3-4 miliardi di euro. Lo ha dichiarato Massimo Mondazzi, direttore finanziario del gruppo petrolifero durante la sessione di Q&A in corso a Londra a margine della presentazione del Piano Industriale. Dal 2013 le dismissioni, inclusa la quota di Saipem, hanno complessivamente raggiunto quota 20 miliardi di euro. Nel piano industriale 2017-2020 si precisa che le dismissioni nel periodo dovrebbero ammontare a complessivi 5-7 miliardi di euro, che non includono nè Saipem nè il business della chimica.