Eni: concluso collocamento dell’11,69% di Snam per 1,458 miliardi di euro
Eni ha concluso con successo il collocamento delle 395 milioni di azioni ordinarie, pari all’11,69% del capitale sociale di Snam. Il corrispettivo complessivo dell’offerta è risultato pari a 1,458 miliardi di euro. La cessione delle azioni della società che controlla la rete gas nazionale, realizzata attraverso un accelerated bookbuilding rivolto a investitori istituzionali qualificati italiani ed esteri, si è chiusa ad un prezzo finale pari a 3,69 euro per azione e verrà regolata mediante consegna dei titoli e pagamento del corrispettivo il 14 maggio. JP Morgan e Unicredit hanno agito in qualità di joint bookrunners.
In seguito all’operazione, il Cane a sei zampe rimane con una quota pari all’8,54% di Snam ma questa è al servizio del bond convertibile di 1.25 miliardi di euro emesso dal colosso petrolifero italiano lo scorso 18 gennaio e che scadrà il 18 gennaio 2016. In quella data gli investitori avranno la facoltà di convertire il prestito in azioni con Eni che si libererà della partecipazione residua.
Nel frattempo, secondo alcune agenzie di stampa, il processo a carico della controllata Saipem su presunta corruzione internazionale in merito ad appalti in Nigeria sarebbe stato rinviato. L’udienza, che si doveva tenere oggi a Milano, sarebbe stata spostata al prossimo 21 maggio. In occasione dell’ultima udienza i pm milanesi avevano chiesto la confisca di 24,5 milioni di euro e una multa a carico di Saipem pari a 900 mila euro.