Eni: allo studio del Mozambico una tassa su cessione 20% Area 4 a Cnpc, pesante il titolo
In rosso Eni sulla Borsa di Milano. A pesare sul titolo le voci circa l'intenzione del governo del Mozambico di imporre una tassazione sui 4,2 miliardi di dollari che il gruppo italiano incasserà dalla vendita del 20% del giacimento di gas Area 4 alla cinese Cnpc (China National Petroleum Corporation). E' quanto risulta alla società di consulenza Eurasia Group, secondo cui il via libera delle autorità di Maputo all'operazione sarebbe proprio subordinato ad un intervento di carattere fiscale.
La somma che potrebbe incassare il Mozambico, spiega Eurasia più nel dettaglio, sarebbe compresa tra i 538 milioni e gli 1,4 miliardi di dollari se l'aliquota fosse fissata al 12,8% (tasso già applicato in una transazione simile lo scorso giugno) o al 32% (come indicato dall'Esecutivo africano in una recente proposta). A detta della società di consulenza, il Paese avrebbe già avviato delle trattative con il Cane a sei zampe al fine di giungere ad una soluzione condivisa.
La cessione, che era stata annunciata dalla società di San Donato Milanese lo scorso 14 marzo, permetterà ad Eni di rimanere proprietaria del 50% del giacimento.
Il titolo sul Ftse Mib viaggia con una flessione dell'1,5% a 17,73 euro.
La somma che potrebbe incassare il Mozambico, spiega Eurasia più nel dettaglio, sarebbe compresa tra i 538 milioni e gli 1,4 miliardi di dollari se l'aliquota fosse fissata al 12,8% (tasso già applicato in una transazione simile lo scorso giugno) o al 32% (come indicato dall'Esecutivo africano in una recente proposta). A detta della società di consulenza, il Paese avrebbe già avviato delle trattative con il Cane a sei zampe al fine di giungere ad una soluzione condivisa.
La cessione, che era stata annunciata dalla società di San Donato Milanese lo scorso 14 marzo, permetterà ad Eni di rimanere proprietaria del 50% del giacimento.
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