Eni: accordi per cessione a Mol attività R&M in Repubblica Ceca, Slovacchia e Romania

Eni ha firmato oggi a Budapest con il Gruppo Mol, società oil & gas ungherese, un accordo per la cessione della sua quota del 32,445% in Česká Rafinérská (Crc), attiva nella raffinazione in Repubblica Ceca. E' quanto si legge in una nota del Cane a sei zampe, nella quale spiega che la cessione è soggetta al diritto di prelazione da parte dell'altro socio in Crc, Unipetrol, che potrà acquistare la quota alle medesime condizioni concordate con Mol.
Nella stessa giornata, Eni ha firmato con Mol ulteriori accordi per la cessione delle controllate Eni Česká Republika, Eni Slovensko ed Eni Romania, che operano nelle attività di Refining & Marketing rispettivamente in Repubblica Ceca, Slovacchia e Romania. Il perfezionamento di queste operazioni è soggetto ad alcune condizioni, tra le quali l'approvazione preventiva da parte delle autorità antitrust competenti. Eni rimarrà attiva nei tre paesi nella commercializzazione dei lubrificanti extrarete.
Questi accordi, sottolinea la nota, sono un ulteriore passo avanti verso la riduzione dell'esposizione al business della raffinazione e al recupero di redditività nel settore Refining & Marketing. Eni, con la cessione della quota in Crc riduce, infatti, del 7% la propria capacità di raffinazione che si aggiunge al 13 percento di riduzione già conseguita nel 2013.
Nella stessa giornata, Eni ha firmato con Mol ulteriori accordi per la cessione delle controllate Eni Česká Republika, Eni Slovensko ed Eni Romania, che operano nelle attività di Refining & Marketing rispettivamente in Repubblica Ceca, Slovacchia e Romania. Il perfezionamento di queste operazioni è soggetto ad alcune condizioni, tra le quali l'approvazione preventiva da parte delle autorità antitrust competenti. Eni rimarrà attiva nei tre paesi nella commercializzazione dei lubrificanti extrarete.
Questi accordi, sottolinea la nota, sono un ulteriore passo avanti verso la riduzione dell'esposizione al business della raffinazione e al recupero di redditività nel settore Refining & Marketing. Eni, con la cessione della quota in Crc riduce, infatti, del 7% la propria capacità di raffinazione che si aggiunge al 13 percento di riduzione già conseguita nel 2013.