Energia elettrica: Terna, domanda in calo del 2,1% nel 2014
Secondo i primi dati provvisori elaborati da Terna, nel 2014 la domanda di energia elettrica ha registrato a parità di calendario e temperatura una flessione del 2,1% rispetto al 2013. Non considerando l'effetto congiunto del calendario (due giorni lavorativi in meno) e della temperatura (inverno più mite ed estate più fresca), la richiesta di 309,0 miliardi di kilowattora del 2014 corrisponde ad un calo del 3%. A livello territoriale le flessioni più consistenti si registrano in Lombardia (-6,4%), nella macroarea del Nord-Ovest (-4,4%) che include Liguria, Piemonte e Valle d'Aosta, e in Sicilia (-3,4%).
Per quanto riguarda invece il mese di dicembre 2014, la domanda di energia elettrica ha fatto registrare una flessione del 2,9%, a parità di temperatura, rispetto allo stesso mese dell'anno precedente. Non considerando le rettifiche per temperatura - quasi un grado centigrado in più rispetto a dicembre 2013 - e a parità di giorni lavorativi (20), la richiesta di 25,6 miliardi di kWh corrisponde a una flessione del 3,4%. In termini congiunturali, la variazione destagionalizzata della domanda elettrica di dicembre 2014 rispetto al mese precedente (novembre 2014) è risultata in calo dello 0,9%. Il profilo del trend si mantiene su un andamento negativo.
Per quanto riguarda invece il mese di dicembre 2014, la domanda di energia elettrica ha fatto registrare una flessione del 2,9%, a parità di temperatura, rispetto allo stesso mese dell'anno precedente. Non considerando le rettifiche per temperatura - quasi un grado centigrado in più rispetto a dicembre 2013 - e a parità di giorni lavorativi (20), la richiesta di 25,6 miliardi di kWh corrisponde a una flessione del 3,4%. In termini congiunturali, la variazione destagionalizzata della domanda elettrica di dicembre 2014 rispetto al mese precedente (novembre 2014) è risultata in calo dello 0,9%. Il profilo del trend si mantiene su un andamento negativo.