Enel: lanciato bond ibrido per 1.250 milioni di dollari
Enel ha lanciato ieri sul mercato statunitense un prestito obbligazionario non convertibile destinato a investitori istituzionali, sotto forma di titoli subordinati ibridi aventi una durata di 60 anni, denominato in dollari statunitensi per un ammontare di 1.250 milioni, per un controvalore di circa 936 milioni di euro. E' quanto si legge in una nota diramata dalla società energetica, nella quale spiega che tale emissione si colloca nell'ambito delle azioni di rafforzamento della struttura patrimoniale e finanziaria del gruppo contemplate nel piano industriale presentato alla comunità finanziaria in data 13 marzo 2013.
L'operazione, si legge nella nota, prevede l'emissione di un prestito obbligazionario di 1.250 milioni di dollari statunitensi con scadenza 24 settembre 2073, a un prezzo di 99,183, con cedola fissa semestrale del 8,75% (oggetto di uno swap in euro ad un tasso di circa il 7,50%) fino alla prima data di rimborso anticipato prevista il 24 settembre 2023. A partire da tale data e fino alla data di scadenza, il tasso applicato sarà pari al USD Swap Rate a 5 anni incrementato di un margine di 588 punti base e di un successivo aumento del tasso di interesse di 25 punti base e di ulteriori 75 punti base a partire dal 24 settembre 2043.
L'operazione è stata guidata da un sindacato di banche composto da Barclays Capital, Citigroup Global Markets, Credit Suisse Securities (USA), Goldman, Sachs, J.P. Morgan Securities, Merrill Lynch Pierce Fenner & Smith, Mitsubishi UFJ Securities (USA), Mizuho Securities USA and Morgan Stanley.
L'operazione, si legge nella nota, prevede l'emissione di un prestito obbligazionario di 1.250 milioni di dollari statunitensi con scadenza 24 settembre 2073, a un prezzo di 99,183, con cedola fissa semestrale del 8,75% (oggetto di uno swap in euro ad un tasso di circa il 7,50%) fino alla prima data di rimborso anticipato prevista il 24 settembre 2023. A partire da tale data e fino alla data di scadenza, il tasso applicato sarà pari al USD Swap Rate a 5 anni incrementato di un margine di 588 punti base e di un successivo aumento del tasso di interesse di 25 punti base e di ulteriori 75 punti base a partire dal 24 settembre 2043.
L'operazione è stata guidata da un sindacato di banche composto da Barclays Capital, Citigroup Global Markets, Credit Suisse Securities (USA), Goldman, Sachs, J.P. Morgan Securities, Merrill Lynch Pierce Fenner & Smith, Mitsubishi UFJ Securities (USA), Mizuho Securities USA and Morgan Stanley.