Enel: ipotesi riorganizzazione asset America Latina e cessione quota Endesa scalda il mercato

Fari del mercato puntati sulle prossime mosse di Enel. Si guarda con crescente interesse soprattutto alla campagna di dismissioni volte a raggiungere il target 2014 di riduzione del debito. A metà mese il nuovo ad di Enel, Francesco Starace, aveva preannunciato per questi giorni la nuova lista di asset disponibili per la vendita da cui incassare i 4,4 miliardi di euro stimati entro fine anno.
Possibili novità potrebbero riguardare anche Endesa. Secondo l’ipotesi rilanciata oggi dagli analisti di Ubs la controllata spagnola potrebbe essere privata degli asset in America Latina che passerebbero in mano alla holding del gruppo. “Tale processo in Sudamerica è un passo naturale che si potrebbe ultimare nel giro di 12 mesi con il focus di Endesa che sarebbe orientato tutto sulla Spagna”, rimarca la nota di Ubs che lancia anche la possibilità di procedere successivamente alla cessione di una quota di Endesa aumentando il flottante della controllata spagnola che attualmente è solo dell’8%. In particolare gli analisti elvetici ipotizzano che tale operazione porti il vantaggio di aumentare l’esposizione di aree di crescita e semplificare il perimetro senza impatti sulla leva finanziaria.
La possibile svolta strategica in casa Enel secondo Ubs poterebbe a un re-rating del titolo su cui confermano la raccomandazione “buy” con prezzo obiettivo a 5,15 euro rispetto ai 4,9 indicati in precedenza. Target che risulta circa il 20% sopra i livelli a cui viaggia attualmente Enel.
Ipotesi che non hanno mancato di scaldare il mercato con il titolo Enel che primeggia oggi sul Ftse Mib con un progresso di oltre il 2 per cento a quota 2,27 euro.