Enel: inaugurata a Roma centrale a energia solare Diamante

Fulvio Conti, amministratore delegato e direttore generale di Enel, ha inaugurato oggi con il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, a Valle Giulia "Diamante", la centrale che consente di generare, accumulare e gestire l'energia prodotta dal sole. E' quanto si legge in una nota del colosso energetico. L'impianto è stato installato nello spazio messo a disposizione dall'Università di Roma La Sapienza.
Diamante, spiega il comunicato, è un sistema energetico tecnologicamente avanzato, progettato dal centro ricerche dell'Enel, che consente di convertire l'energia solare in energia elettrica, di accumularla e renderla disponibile anche quando il sole non c'è. L'energia elettrica generata attraverso pannelli fotovoltaici espressamente sviluppati viene stoccata in un sistema di accumulo basato su tecnologia a ioni di Litio. Il Diamante, grazie a un sistema di gestione ottimizzata dei flussi energetici, è in grado di garantire la fornitura di energia, anche nelle ore notturne alimentando un impianto di illuminazione a Led.
Con l'installazione del Diamante, Roma Capitale prosegue il suo impegno nella riduzione di oltre il 20% delle emissioni di gas serra entro il 2020, così come previsto dal Patto dei Sindaci delle città europee aderenti.
Diamante, spiega il comunicato, è un sistema energetico tecnologicamente avanzato, progettato dal centro ricerche dell'Enel, che consente di convertire l'energia solare in energia elettrica, di accumularla e renderla disponibile anche quando il sole non c'è. L'energia elettrica generata attraverso pannelli fotovoltaici espressamente sviluppati viene stoccata in un sistema di accumulo basato su tecnologia a ioni di Litio. Il Diamante, grazie a un sistema di gestione ottimizzata dei flussi energetici, è in grado di garantire la fornitura di energia, anche nelle ore notturne alimentando un impianto di illuminazione a Led.
Con l'installazione del Diamante, Roma Capitale prosegue il suo impegno nella riduzione di oltre il 20% delle emissioni di gas serra entro il 2020, così come previsto dal Patto dei Sindaci delle città europee aderenti.